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Cisl attacca il commissario dell’Asl di Salerno: “Totale immobilismo”

"In forte rischio l'erogazione dei servizi sanitari" le parole del segretario Antonacchio

Duro attacco da parte della Cisl Funzione Pubblica di Salerno e del segretario generale Pietro Antonacchio che si è espresso così sulla vertenza sanità con l’Azienda sanitaria locale e in particolar modo sui provvedimenti adottati dal nuovo commissario straordinario dell’Asl:

“Spiace dover sottolineare che l’immobilismo dell’attuale gestione dell’Asl salerno sta portando a un grave stallo l’ente. L’attività amministrativa e gestionale si sta quotidianamente riducendo a quasi totale paralisi se fino ad oggi sono state deliberati solo 70 atti e precisamente 34 per collocamento in pensione, pensione anticipata, cessazione incarico e decesso, concessione congedo straordinario  e aspettativa non retribuita, congedo retribuito, nulla osta mobilità compensativa,  trasformazione rapporto da tempo pieno a parziale, nulla osta per  42 bis, ma in uscita chiaro segnale di ulteriore depauperamento di risorse umane”.

Si legge ancora nel comunicato della Cisl:

“Invece per ricorsi Tar e consiglio di stato e costituzione in giudizio penale sono state approvate 11 delibere, nel mentre altre 3 consistono in revoche di precedenti atti. La cosa grave è che il Commissario Postiglione alla Asl Sa non autorizza i pagamenti dello scaduto 2015  per le branche della specialistica privata, come sono rimasti ancora inevasi i saldi dei primi 5 mesi dell’anno, senza contare il saldo 2014. Gli avvocati stanno avendo buon gioco a telefonare ai vecchi clienti e farsi nuovamente dare il mandato per i decreti ingiuntivi. Gli uffici dicono di avere i mandati pronti ma il commissario non firma. E non si capisce il perché. Se a questo si aggiunge l’esaurimento del budget previsto, non è impensabile i centri stiano di nuovo con l’acqua alla gola e i conti in banca scoperti”.

Dichiara Antonacchio:

“Sembra che Postiglione stia solo perpetrando una vendetta nei confronti di chi aveva tentato di sanare i conti, Bortoletti prima e definitivamente Squillante dopo. Spiace che De Luca aveva garantito in campagna elettorale che non avrebbe mai sospeso l’erogazione dei servizi sanitari in Campania. Per Salerno  forse questo è vero: infatti non saranno sospesi, ma a breve totalmente eliminati”.

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