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Cisal Terziario sul turismo a Salerno: “Dati positivi ma si intervenga su infrastrutture”

Il Segretario Regionale della Cisal Terziario Giovanni Giudice chiede interventi concreti per la risoluzione di alcune storiche problematiche: "Si potenzi il sistema dei trasporti, si faccia manutenzione delle strade provinciali e finalmente si faccia sul serio con l’aeroporto"

Un’estate che si è chiusa con il segno positivo, quella della provincia di Salerno, che è stata letteralmente presa d’assalto da visitatori e turisti che hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze nella cornice delle due coste, l’Amalfitana e la Cilentana. Un risultato che soddisfa a pieno il Segretario Regionale della Cisal Terziario, Giovanni Giudice, alla luce dei numerosi benefici che il buon numero di forestieri ha portato al tessuto economico salernitano. Il lavoro da fare, però, è ancora tanto.

«Dopo alcuni anni di buio – afferma Giovanni Giudice – la provincia di Salerno può tornare a sorridere. E’ stata un’estate che ha fatto registrare degli ottimi risultati in termini di presenze e questo non può che inorgoglirci perché significa che questo territorio ha tanto ancora da dare sotto tutti i punti di vista: le strutture ricettive hanno lavorato a pieno regime e questo ha implicato anche il coinvolgimento di tanti giovani che hanno potuto immettersi o reimmettersi nel tessuto lavorativo, in un periodo che resta comunque complesso».

Un trend positivo che secondo il Segretario Giudice potrebbe migliorare ulteriormente se si apportassero i giusti accorgimenti infrastrutturali di cui ancora necessitano Salerno e l’intera provincia, oltre – ovviamente – alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.

«Con un sistema di trasporti funzionante ed efficiente si potrebbe incrementare ulteriormente il dato delle presenze. Il trasporto pubblico locale dovrebbe poi fare il paio anche con una buona rete viaria e anche in questo caso ci sono alcune note dolenti: basti pensare alla gran quantità di strade che, sia da un lato che dall’altro del territorio provinciale, sono chiuse, malridotte, non attrezzate oppure mancanti dei minimi criteri di sicurezza. Senza considerare, poi, la circostanza per la quale l’aeroporto di Salerno non è entrato a pieno regime, in attesa che gli impegni assunti dagli enti si tramutino in realtà e che gli investimenti diventino concreti. Solo con la perfetta entrata in funzione di tutte le risorse infrastrutturali che abbiamo a disposizione, potremmo definitivamente rilanciare il nostro territorio. Lancio il mio ennesimo appello alle Istituzioni affinché si impegnino al massimo per garantire un progetto serio di rilancio del Salernitano, lasciando da parte gli alibi» – ha concluso Giovanni Giudice.

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