L’intervento più bello su un campo di calcio Francesco Di Tacchio lo ha fatto in un soleggiato sabato di febbraio. Indesiderato, un incubo, con il cuore in gola ma resta lo scatto più bello della sua carriera, perchè è uno scatto da uomo prima che calciatore. Con lui quello di Parigini, metà sangue irpino, con la mamma di Atripalda, un ragazzo di 24 anni, quasi coetaneo di Patryk che in quel momento arrancava. I due si sono precipitati su di lui, Francesco e Vittorio quasi a tenersi per mano in un attimo disperato, con il capitano granata che teneva aperta la bocca di Patryk per farlo respirare, il primo intervento fondamentale, così come la perfetta organizzazione al Del Duca, i sanitari dopo pochi secondi sono giunti sul campo, pronti, 9 minuti di ansia con la mente che portava inevitabilmente a ricordi che lacerano il cuore. Mentre Francesco urlava di far presto i medici facevano in fretta davvero con Patryk che tornava vigile e veniva portato al Mazzoni. Ieri, in serata, uno striscione firmato Direttivo Salerno ha fatto capolino tra le sbarre dell’Arechi. Nello stesso pomeriggio, invece, il messaggio dell’Ascoli, verso il ragazzo con l’augurio di un presto ritorno in campo.
