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Chiusa la stradina di via Picarielli: siringhe e sporcizia aumentano- FOTO

"La situazione è peggiorata" Ha commentato un residente

admin


Era il 3 agosto del 2015 quando parlammo per la prima volta della “via delle siringhe” anche nota come via Picarielli. Una stradina che collega i quartieri di Pastena e Torrione, a due passi dal liceo Francesco Severi, l’ufficio Anagrafe del Comune e diverse abitazioni, da poco è anche diventata collegamento per prendere la Metro da Torrione. Una zona immersa nel verde ma soprattutto, preda dei tossicodipendenti che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, fanno uso di eroina in vena. Circa due settimane dopo il 3 agosto, quella piccola via di passaggio, venne chiusa da due cancelli. Non è ben chiaro per mano di chi, ma è evidente la motivazione.

“Probabilmente hanno chiuso i cancelli per evitare che vengano a drogarsi – ha commentato un residente – ma la situazione è peggiorata”.
Infatti, se prima quella strada veniva pulita ogni settimana, adesso è finita nel dimenticatoio. Le siringhe sono sempre presenti, la sporcizia, i fazzoletti sporchi di sangue, talvolta anche alcuni indumenti, sono in aumento e accumulati.
I tossicodipendenti non possono più drogarsi nel vicoletto, quindi, lo fanno fuori, in strada, sotto i portoni dei palazzi. Come testimoniano le foto scattate quale giorno fa. L’allarme quindi è diventato più grande.

“Sono persone che hanno bisogno di essere aiutate – ha continuano un residente – Come si è visto chiuso un cancello se ne apre un altro. Nuova strada, nuovo posto. Noi continuano a non far giocare i nostri nipoti nel parco e ci preoccupiamo sempre che di notte, qualcuno muoia senza che nessuno se ne renda conto”.

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