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Caso storico sulla multiproprietà: decisione importante della Uefa sulla Red Bull

"Scappatoia" del colosso austriaco-thailandese, Lipsia e Salisburgo potranno giocare entrambe in Champions Legue: un precedente che può interessare anche al caso Salernitana?

Un precedente importante quello avvenuto poche ore fa per il calcio europeo, un precedente che in prospettiva e con le giuste proporzioni potrebbe aprire nuove visioni anche a Salerno per la Salernitana. Parliamo di multiproprietà, del caso su cui ha lavorato la Uefa con la partecipazione di due squadre, di fatto di proprietà della Red Bull, alla prossima Champions League. La Uefa, infatti, ha permesso al Lipsia e al Salisburgo di partecipare entrambe alla competizione europea, la motivazione è quasi paradossale: formalmente, almeno, non sono controllate dalla stessa società. Questo perchè, sulla carta, l’interpretazione data è che la Red Bull sia proprietaria del Lipsia mentre per il Salisburgo risulta come sponsor principale della società. Come è noto, invece, le squadre sono entrambe controllate dal colosso austriaco-thailandese, le squadre hanno abbandonato i loro vecchi colori sociali e giocano con le stesse identiche maglie, stessi loghi e stessi colori, cambiando solo la denominazione ma mantenendo il “suffisso” Red Bull. Una “scappatoia” interessante a livello europeo, formalmente lo sponsor del Salisburgo “sostiene” economicamente la società ma non ne risulta proprietaria, con a capo amministratori unici diverse, ovviamente, da quelli tedeschi. Come detto questa decisione potrebbe rappresentare un precedente importante anche per la Serie A e per la situazione legata alla multiproprietà tra Lazio e Salernitana.. questo sulla carta, il campo e i programmi sono e saranno ben altra cosa.
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