Il mondo della scuola continua ad attraversare momenti difficili. Infatti, l’unità di crisi ha fatto il punto della situazione epidemiologica, con un focus sulla scuola, ed è stata demandata a sindaci e prefetti la decisione su come proseguire le attività scolastiche, se con la didattica in presenza oppure no. Il sindaco Vincenzo Napoli intervistato su questo argomento, ha dettato la sua linea: “Mi muoverò come è prescritto, aspetteremo i dati che ci verranno forniti dall’unità di crisi, li valuteremo insieme al prefetto, ai dirigenti scolastici e ai vari attori del mondo della scuola e decideremo insieme con intelligenza, pensando alla crescita culturale dei ragazzi, ma soprattutto avendo un’attenzione particolare alla salute dei ragazzi e al blocco della preoccupante diffusione della pandemia. Mi preannunciavano che i dati dell’andamento pandemico erano preoccupanti. Allora noi con grande attenzione, umiltà e senso del fine, insieme ad esperti e alle istituzioni coinvolte faremo le nostre scelte senza demagogia e con spirito di responsabilità”.
Lo scenario
Il sindaco ha esposto anche il suo parere su eventuali bocciature al Tar delle ordinanze di chiusura delle scuole, come a volte successo in passato: “Noi non possiamo immaginare in anticipo i comportamenti del Tar, noi dobbiamo far in modo che i nostri atti siano validi e che le scelte prese siano fatte nella concordia e nell’intelligenza collettiva, insomma dati scientifici e conseguenti decisioni. Intanto, le scuole in città sono già chiuse da due giorni per l’allerta meteo, verificheremo anche i dati metereologici e decideremo il da farsi”.
Carnevale e San Valentino
Il primo cittadino ha lanciato poi un monito per evitare assembramenti durante il week end, a maggior ragione nel prossimo in cui coincideranno le ricorrenze di Carnevale e di San Valentino: “Nell’ambito delle nostre umane possibilità, cercheremo di scoraggiare gli assembramenti attraverso controlli. Io, come è noto, addirittura scendo per strada a dare una mano alle forze dell’ordine e a dare un segnale di presenza ai cittadini di Salerno. Noi a Salerno abbiamo un deficit di vigili urbani che rende difficile la gestione. Ieri abbiamo fatto una call con questore, prefetto, guardia di finanza e forze dell’ordine. Oggi proporrò un tavolo tecnico dove la città sarà assegnata alle forze dell’ordine zona per zona. Ne approfitto per raccomandare ai miei concittadini, con affetto e con sincero trasporto, di evitare che il Carnevale si trasformi nella festa del contagio. Facciamo assolutamente attenzione. Anche San Valentino potrebbe diventare un’altra festa del contagio: facciamo in modo che prevalga lo spirito dell’amore, anche se io francamente sono un po’ contro queste feste consumistiche, ma mi rendo conto che è un’occasione per i ragazzi per scambiarsi un’attenzione”.