Caputo colpisce la Salernitana, il Pescara di Zeman avanti all’Arechi

Il primo tempo termina 1 a 0 in favore della formazione abruzzese. Granata incisivi solo nella parte iniziale del primo tempo. Stellone presente in tribuna

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA – PESCARA 0-1 (pt)
Salernitana (4-3-3). Radunovic, Perico, Pucino, Vitale, Bernardini, Tuia, Odjer, Minala, Ricci, Bocalon, Sprocati. A disp.: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Asmah, Rossi, Signorelli, Zito, Alex, Kiyine, Di Roberto, Rodriguez. All.: Bollini.
Pescara (4-3-3). Pigliacelli, Zampano, Coda, Brugman, Pettinari, Perrotta, Mazzotta, Capone, Proietti, Coulibaly, Del Sole. A disp.: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Bovo, Kanoutè, Ganz, Benali, Valzania, Carraro, Cappelluzzo, Baez. All.: Zeman.
Marcatori. 25′ Capuano.
Arbitro. La Penna di Roma.
Assistenti. Dei Giudici e Colarossi; quarto uomo: Massimi di Termoli.
Note. Spettatori 9.313; ammoniti: Perico, Coulibaly, Pettinari, Tuia ; calci d’angolo: 2 a 1 ; minuti di recupero: 1′ pt.

Capone colpisce la Salernitana al giro di lancette venticinque. Sotto accausa il pacchetto arretrato granata. Il Pescara, in più di una circostanza, affonda la propria lama nella burrosa difesa campana ed al terzo tentativo buca la rete di Radunovic dalla corsia di destra (dove Vitale, avanzato in mediana, e compagnia restano a guardare). I ragazzi di Bollini, abulici per buona parte della prima frazione di gioco e non retti dalla condizione fisica, provano a rendersi pericolosi con Sprocati (diagonale respinto da Pigliacelli) e Vitale (incursione non premiata da suo impreciso mancino). Fischi al rientro delle squadre negli spogliatoi. In tribuna da non sottovalutare la presenza di Roberto Stellone, ex tecnico di Frosinone e Bari.

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