E’ di fine 2017 la partecipazione al bando per la Capitale della Cultura Italiana 2020. Il Comune di Capaccio Paestum ha prodotto il dossier necessario al concorso insieme a città come Agrigento, Agropoli, Alberobello, Caserta, Montepulciano, Parma, Piacenza, Villa Castelli e Catania tra le altre. Le caratteristiche per una eventuale selezione sono la sostenibilita’ economico finanziaria e le opere realizzate cose per cui, a pieno titolo, il Comune di Capaccio Paestum puo’ ambire alla prestigiosa onorificienza. I singoli dossier verranno esaminati da una apposita commissione di sette esperti nell’ambito della cultura, delle arti e della valorizzaziine del territorio.
Entusiasta il sindaco Voza: “Abbiamo deciso con convinzione di aderire a questo bando. Capaccio Paestum e’ una delle Capitali mondiali della Cultura e il nostro bellissimo territorio merita una simile opportunità”. Gli fa eco l’assessore alla cultura Donatella Pannullo: “Questa opportunità rappresenta un’esperienza prestigiosa in campo culturale. Sarà un percorso che ci dovrà vedere tutti uniti e che dovrà coinvolgere le migliori risorse della nostra cittadina che possiede tutto per poter concorrere alla pari con le altre realtà che si sono candidate”.