Continuare sulla falsariga dell’ultima vittoria del 2016 (quella contro il Perugia) per poter ripartire con il piede giusto nella fase discendente della stagione. La Salernitana di Alberto Bollini, con qualche innesto in più ma con tanta determinazione, spera di iniziare nel miglior modo possibile il 2017 magari senza patemi d’animo convinti che si potrà fare davvero molto di più dopo una fase ascendente con alti e bassi. Ed è questo che si augura la tifoseria granata che vuole rivedere in campo, contro lo Spezia, la squadra pimpante che in molte gare ha dimostrato di valere molto di più degli attuali 24 punti in classifica.
Con la finestra di calcio mercato sempre aperta (chiuderà il prossimo 31 gennaio) la Salernitana si è assicurata già un bel portiere (Gomis) e un terzino di fascia (Bittante) elementi che come dicono molti addetti ai lavori dalle grandi capacità e che certamente potranno dare alla squadra granata quel qualcosa in più che finora è mancato. Ma è chiaro che il direttore Fabiani, così come d’accordo con la società, non chiuderà con undici giorni di anticipo la campagna acquisti. Perché ci sono in ballo alcuni trasferimenti che saranno, ovviamente, rimpiazzati da calciatori di egual spessore. Ma i pezzi da novanta non si muoveranno certamente da Salerno. Ci riferiamo a Coda e Donnarumma che malgrado le tante sirene che si sentono hanno voglia e soprattutto rispetto sia per questa società che per la propria tifoseria. Dunque anche se il loro nome circolerà fino alla fine del mese di gennaio come possibili pedine di scambio non se ne farà niente.
L’attualità ci impone, però, di parlare di Salernitana – Spezia. Squadra tetragona, quella ligure, forte che certamente vorrà iniziare bene il suo girone di ritorno. Bernardini, il talentuoso difensore centrale granata ha ammonito, nel corso della trasmissione di cui è stato ospite, Tifosissimi del Salerno Club 2010 in onda su Telecolore, di non sottovalutare gli avversari. Lo Spezia non fa mistero di puntare in alto e fuori casa è davvero temibile. ha detto Bernardini. Dunque massima attenzione con un Bollini che è ancora alle prese del modulo da adottare. In settimana ha provato sia il 4-3-3 che il 3-4-1-2 ed è probabile che opterà per questa seconda formula visto che anche nella gara di andata, gestione Sannino, questo modulo diede buoni frutti perché Rosina riuscì ad essere l’uomo in più e la difesa che faceva perno su Bernardini, Mantovani e Schiavi fu sempre all’altezza della situazione con qualche sbavatura solo nel finale. Insomma da come sarà messa in campo la squadra ed anche dalle scelte per il centrocampo dipenderà molto la buona riuscita di questa gara. E i tifosi granata si augurano che l’Arechi possa davvero ritornare ad essere il fortino granata in tutto e per tutto. D’altro canto i numeri, impietosi, dicono che solo quattro volte, nel girone di andata, la Salernitana ha vinto al cospetto dei propri beniamini. E non vi sembra davvero poco?
di Enzo Sica
