Un turno infrasettimanale da dimenticare. Lo è soprattutto per Alberto Bollini che a fine gara si è presentato scuro in volto in sala stampa: “Si è creata sovrabbondanza di negatività – ha commentato l’ex laziale – In questo momento, dopo la trasferta di Vicenza, ci gira tutto male. Certo, non era facile con la Spal ma dopo un inizio da dimenticare la squadra ha profuso una buona mole di gioco. Siamo arrivati facilmente in posizione di tiro ma è mancata concretezza. Il rigore? Indubbiamente ha condizionato il prosieguo del match ma non cerco altre scuse, c’è delusione per la gente ed è mio compito tramutarla in positività”. Sul versante tecnico-tattico: “Abbiamo mantenuto l’assetto base in mediana mentre in difesa le scelte erano obbligate – conclude – in avanti ho optato per più varianti ma non c’è niente da fare, gira tutto storto. L’unica medicina il lavoro”.
