Sembrava fatta, quando Rossi ha messo al centro una palla che doveva semplicemente essere accompagnata in rete, ma invece l’urlo dei quasi duemila tifosi granata presenti a Cesena e di chi seguiva la partita davanti alla tv è rimasto strozzato in gola. Tutte le mani sono finite sulla testa in segno di incredulità, comprese quelle del protagonista di questo sfortunato episodio, Riccardo Bocalon.
Sfortunato si, perchè se quell’azione venisse ripetuta altre cento volte il Boca la rete la gonfierebbe sicuramente tutte le volte.
Sono quei casi in cui non c’entra la tecnica o la lucidità, ma entrano in ballo fattori imponderabili che cambiano il corso di un pomeriggio che poteva diventare di gloria.
Sono tanti gli episodi nella storia del calcio che raccontano di gol più difficili da sbagliare che da realizzare e l’elenco comprende nomi altisonanti come Fernando Torres, Dzeko, Diego Forlan.
All’esordio con la maglia del Tijuana Iturbe la scorsa estate è riuscito addirittura a far scoppiare in una grassa risata l’intero stadio: la squadra avversaria, portiere compreso, si era riversata in attacco per un calcio d’angolo; Iturbe, dopo aver recuperato la palla in difesa, ha attraversato indisturbato tutto il campo per poi calciare clamorosamente fuori a porta vuota.
Riccardo Bocalon sa che questi sono i rischi del mestiere e non si è abbattuto così come tutta la squadra: da quel maledetto episodio in pochi minuti sono arrivati l’autogol di Pucino ed il rosso a Gatto, roba da spezzare le gambe a molti, ma non a questa squadra, non in questa fase della stagione dove sembra che i granata ci provino quasi gusto ad andare sotto per poi rimontare.
L’errore di Bocalon ha scatenato il dibattito sulle qualità dell’attaccante. Si sa, la piazza di Salerno è così, tanto innamorata quanto esigente ed infatti non sono mancate dopo il match di Cesena le critiche. Il tifoso è appassionato e a caldo può essere poco lucido nei giudizi. Non più di due mesi fa Rodriguez si è divorato due gol davanti al portiere nella trasferta di Vercelli e anche in quell’occasione c’era chi chiedeva la panchina per il resto della stagione. Dopo due mesi questi episodi sembrano dimenticati. E’ciò che ci auguriamo avvenga anche per il Boca. Del resto, il suo bottino di sette reti tra campionato e coppa in questo inizio di stagione è la prova che il centravanti la porta la vede e come.
