Sono entrati nella notte di ieri, circa alle 3:30, i Carabinieri del Nas al Mercato Ortofrutticolo di Salerno. In via Mecio Gracco i militari hanno setacciato e controllato 23 operatori, di questi 18 sono risultati non in regola con la tracciabilità degli alimenti e anche la manodopera dei lavoranti, come si legge sul quotidiano Il Mattino oggi in edicola, elevate sanzioni superiori ai 55mila euro e sequestrati 15 tonnellate di prodotti ortofrutticoli. Con i Carabinieri anche i sanitari dell’Asl, tra i prodotti controllati mele, pere, cavoli, analisi per verificare se ci fosse presenza di prodotti fitosanitari, ovvero alimenti su cui è stato alterato il processo di crescita e di conservazione. Le irregolarità però, come detto, sono state rilevate nella tracciabilità della frutta e della verdura. Tra le 15 tonnellate di prodotti sequestrati, patate, cipolle, cavolfiori, insalate, pomodori, funghi, carciofi, broccoli di natale, arance e bietole, tutti alimenti che sono stati distrutti a garanzia della salute, un valore di merce vicino ai 30mila euro. Sul mercato questi prodotti era potenzialmente pericolosi, alimenti di larghissimo consumo che sarebbero stati distribuiti su tutta l’area urbana e anche oltre, sequestrati anche importanti quantitativi di alimenti che avrebbero potuto avere residui di pesticidi e sostanze simili, tutte ovviamente pericolose per la salute.
Blitz di notte al Mercato di Salerno: frutta e verdura non tracciabile e pesticidi
Sequestrati 15 tonnellate tra patate, insalate, pomodori, funghi, carciofi, cavolfiori, cipolle e arance: tutti potenzialmente dannosi
24 gennaio 2018
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