SALERNO | Indagini a Salerno da parte degli ispettori della Polizia Municipale, nel mirino circa 60 strutture ricettive. Nella lente d’ingrandimento il pagamento della tassa di soggiorno da parte dei turisti negli ultimi anni, alcune gestioni non avrebbero ottemperato al regolamento versando la tassa. Nel centro storico della città e nei pressi del corso Vittorio Emanuele si concentrano le ispezioni degli agenti, controlli quotidiano quelli avviati dal settore di competenza. Ad inizio gennaio ben 17 denunce nei confronti dei gestori di strutture ricettive, come si legge sul quotidiano Il Mattino, deferiti per peculato, avrebbero infatti incassato la tassa di soggiorno degli ospiti senza versarle come previsto dalla norma.
La tassa di soggiorno è stata istituita ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 14/03/2011 n° 23. I Comuni capoluogo di Provincia, le Unioni di Comuni, nonché i Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte possono istituire, con deliberazione del Consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno.