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Battipaglia, pesci in putrefazione nel fiume Tusciano

Fiume deviato per irrigare le coltivazioni: la denuncia

Il fiume Tusciano, a Battipaglia, è ormai privo di acqua e pieno di pesci morti in putrefazione. Stando a quanto riporta il quotidiano Il Mattino, a far scattare la denuncia sarebbero le guardie ittiche e i soci della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, che hanno inviato un dettagliato dossier alla Procura della Repubblica di Salerno circa la preoccupante situazione in cui versa il fiume Tusciano.
“Siamo consapevoli che questa sarà una delle estati più siccitose degli ultimi decenni eppure non è ammissibile che gli interessi privati, come quelli degli agricoltori, siano prevalenti sul bene collettivo delle risorse ambientali. Chi gestisce le derivazioni idriche dei corsi d’acqua è obbligato per legge a rispettare il minimo deflusso vitale e questo lo ribadiremo in ogni sede, iniziando dalla Procura della Repubblica a cui rendiconteremo nel dettaglio quanto accaduto perché questo disastro ambientale deve avere dei responsabili a cui saranno imputati i danni derivanti dalle loro scelte scellerate”, ha dichiarato il consigliere nazionale della Fipsas, Alberto Gentile.
Nello specifico, verso Battipaglia e Tavernola l’acqua è scomparsa, portando alla morte numerosi pesci. Il sospetto è che il fiume sia stato deviato per irrigare le coltivazioni; infatti, verso Tavernola il letto del Tusciano è stato deviato sino a giungere verso il mare arrecando gravi danni. Uno scempio ambientale questo che si sta aggravando sempre di più, dal momento che non piove da diverso tempo.
“L’imminente stagione estiva sarà più calda del previsto, ha detto ancora Alberto Gentile, tutte le nostre guardie saranno prioritariamente impegnate nell’accertamento dei reati ambientali. Ogni diga, ogni ente di gestione pubblico o privato sarà controllato affinché i nostri fiumi, il nostro patrimonio più importante, possa essere trasferito ai nostri figli”.
In più occasioni le forze dell’ordine hanno constatato oltre le deviazioni abusive del letto del Tusciano anche un alto tasso di inquinamento del fiume causato da aziende che smaltiscono illegalmente i reflui. Ultimamente ad Olevano sul Tusciano, proprio a ridosso del fiume, la Finanza ha sequestrato un’area dove venivano sversati rifiuti illegalmente.

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