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Ballottaggio Gatto-Rosina, “l’enfant” Rossi ancora titolare?

Il "30" prenota un posto dal primo minuto, dubbi solo in attacco per Bollini

admin

Arriva la capolista Empoli e la Salernitana indossa il vestito della festa per cercare di fare la…festa ai toscani. Gara di grande difficoltà contro la squadra di Vivarini che anche nel Principe degli Stadi cerca quella continuità di risultati che in trasferta non c’è ancora stato. E contro questa Salernitana sbarazzina, che è reduce da otto risultati utili consecutivi non sarà facile. Quattro punti separano in classifica le due squadre, una classifica di B molto corta, con tante squadre racchiuse in pochi punti. E si può dire che dopo appena dodici giornate di campionato non ci sono ancora le squadre mattatrici del torneo che, magari, alla vigilia erano state indicate. La Salernitana fa parte di un gruppetto molto nutrito, pronto a non perdere di vista le cosiddette big che finora non sono ancora emerse ma che certamente lo faranno nelle prossime settimane. Ma come dice spesso Alberto Bollini dall’inizio di questa stagione bisogna vivere alla giornata, cercando di fare buone prestazioni che portano punti pesanti come è successo già sia ad Avellino che in settimana, nel turno infrasettimanale, a Novara. Ma domani c’è una grande posta in palio. L’Empoli che arriva all’Arechi, orfano dell’ex granata Donnarumma, memore del clamoroso tonfo di Avellino dove vinceva 2 a 0 ed alla fine ha perso per 3 a 2, non vuol assolutamente avere cali di concentrazione. La Salernitana, che viaggia sulle ali dell’entusiasmo vuol regalare al proprio pubblico una vittoria importante che manca dallo scorso 26 settembre. Insomma ci sono tutti i crismi per assistere ad una grande partita e soprattutto vedere un bel gioco. Bollini come suo solito non si fida degli avversari. E ha in mente di schierare una squadra con il modulo vincente di Novara. Dunque il 3-4-2-1 sembra l’assetto più verosimile con Rossi al centro dell’attacco e Sprocati e Gatto dietro la punta. Centrocampo ancora da varare ma nel quale le due certezze sembrano Minala e Ricci. In difesa ci dovrebbe essere il ritorno di Schiavi con Vitale che riprenderà il suo posto di esterno sinistro. Gara di grande spessore ma pubblico alquanto “freddo”  che non ha risposto come si aspettava la società. Infatti ci saranno sugli spalti i soliti irriducibili diecimila che cercheranno di spingere la squadra granata verso la seconda vittoria interna della stagione.

di Enzo Sica.

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