Richiedi la tua pubblicità

Confindustria, De Luca: “Reddito di cittadinanza nelle mani della Camorra”

LE FOTO | Ieri l’Assemblea Pubblica di Confindustria Salerno, per una riflessione corale sulle prospettive economiche del Paese

admin

SALERNO | Si è svolta ieri, lunedì 26 novembre, al Teatro G. Verdi, l’Assemblea Pubblica di Confindustria Salerno, per una riflessione corale sulle prospettive economiche del Paese. L’obiettivo dell’assemblea era quello di portare al centro del confronto le azioni da intraprendere per creare le migliori condizioni che consentano alle imprese di affrontare i mercati e subire meno ostacoli e blocchi possibili. Presenti ieri, Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il presidente di Confindustria Salerno Andrea Prete, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio e Unioncamere, e l’Ambasciatore della Repubblica Federale tedesca a Roma, Viktor Elbling. 

Le associazioni di categoria si sono riunite per discutere e lanciare un messaggio chiaro al Governo: “si alle infrastrutture, sì alla detassazione degli oneri sociali, si agli investimenti per la creazione di nuovi posti di lavoro, si all’aeroporto di Salerno”.

“C’è una disattenzione rilevante al mondo dei cosiddetti produttori. E nel dare alla centralità del lavoro, che è la vera salvaguardia per la dignità delle persone, una centralità rilevante. Le imprese chiedono di essere al centro. – ha dichiarato Vincenzo Boccia – Abbiamo detto da tempo che la manovra è debole sulla crescita al di là dei saldi di bilancio, speriamo che prevalga il buonsenso e non è una questione di saldi di bilancio, non è una questione di decimali di sforamento. Ma una questione di allocazione di risorse per la crescita e per realizzare, anche, i fini di Governo”.

Senza troppi giri di parole anche Vincenzo De Luca è intervenuto criticando le manovre introdotto dal nuovo Governo, dalla quota 100 al reddito di cittadinanza. L’ex sindaco di Salerno ha dichiarato che “Dobbiamo preparaci a vivere un tempo difficile, sta cambiando la democrazia nel nostro paese e non stiamo scherzando più. Credo che buona parte del reddito di cittadinanza sarà intercettata elegantemente dalla camorra. Qualche esponente del mondo dell’artigianato, mi diceva che con il reddito di cittadinanza sarà difficile tenere in piedi i programmi di apprendistato perché se viene un apprendista prende 500 euro, se gli dai 800 euro, credo non avrà dubbi sulla scelta da fare. Con qualche complicazione in più nell’area campana”. 

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.