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“Asini, cretini” tirava capelli e orecchie ai bimbi: interdizione per insegnante a Giffoni

I DETTAGLI - Dalle denunce dei genitori alle intercettazioni

Nella mattinata del 9 maggio, a Giffoni Valle Piana, i Carabinieri di Battipaglia hanno notificato a un’insegnante 54enne, originaria di Giffoni Valle Piana, una ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione dell’esercizio dell’ufficio di insegnante per la durata di 1 anno, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica, in quanto gravemente indiziata del delitto di maltrattamenti in danno di piccoli alunni.

LE DENUNCE

Il procedimento ha avuto origine dalle denunce sporte da alcuni genitori di bambini di Giffoni Valle Piana che avevano rappresentato agli inquirenti segnali di malessere manifestato dai loro figli, tutti alunni presso la scuola dell’infanzia situata in località Santa Caterina.

LE INTERCETTAZIONI

Le dichiarazioni sono state riscontrate inequivocabilmente dalle attività di intercettazioni audio e video che hanno documentato i comportamenti scorretti tenuti e i maltrattamenti in danno degli alunni posti in essere dall’insegnante sospesa all’interno dell’aula scolastica. La donna, come risulta dalle fonti di prova acquisite si rivolgeva abitualmente ai giovani alunni a lei affidati per ragioni di istruzione ed educazione, di età compresa fra i 4 e i 5 anni, apostrofandoli con vari epiteti fra cui “zozzosi, asini, scemi, cretini, cafoni”, schiaffeggiandoli, tirando i capelli ed orecchie, strattonandoli e trascinandoli con forza.

Il comportamento aggressivo dell’insegnante aveva generato un perdurante stato d’ansia e paura nei bambini, sia in quelli che subivano direttamente i maltrattamenti, che negli altri che assistevano. La misura interdittiva è stata disposta per impedire la reiterazione del reato di maltrattamenti a tutela dei bambini allievi dell’insegnante.

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