L’Associazione Salute e Vita sostiene la campagna di raccolta firme lanciata da un gruppo di genitori di Salerno e della Valle dell’Irno che chiedono alle Istituzioni la chiusura delle Fonderie Pisano e la pubblicazione dello studio SPES. “Riteniamo che la mobilitazione di una componente così importante della società civile non possa non far riflettere i destinatari della petizione che si apre con un’accorata lettera di una mamma preoccupata per la salute del proprio bambino – si legge nella nota – È il racconto di una mattina come tante in cui ci si sveglia avvolti dall’odore acre, nauseabondo, ferroso proveniente dalle Fonderie che pervade la città di Salerno e i comuni di Baronissi e Pellezzano e che accompagna i bambini fino all’ingresso di scuola. Il grido di allarme è per loro che nelle ore in cui le Fonderie rilasciano i loro miasmi escono per andare a scuola. A sottoscrivere la lettera sono tanti genitori che hanno i figli in scuole di ogni ordine e grado nei tre comuni interessati (Salerno, Baronissi e Pellezzano), il che fa riflettere ancora una volta sulla vastità dell’area su cui le Fonderie hanno impatto. La situazione è ancora più allarmante ora in emergenza covid-19, perché come abbiamo avuto modo di scrivere più volte le polveri sottili fungono da efficaci vettori per il virus”.
“In poco più di 48 ore la petizione è vicina all’importante traguardo delle 500 firme. L’Associazione s’impegna a promuoverla e a diffonderla il più possibile, in modo da poter raggiungere numeri molto più importanti, costringendo chi di competenza a prendere provvedimenti”.
Intanto qui di seguito si riporta il testo della petizione che invitiamo a sottoscrivere al link:
https://www.change.org/Aria-pulita-bambini-Salerno-StopPisano