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Architetti definiscono le regole del paesaggio, terzo incontro con la Soprintendenza

Nella Villa d'Ayala di Valva la discussione sui paesaggi culturali

E’ fissato per lunedì 3 aprile, alle 16,30, nella sala delle Armi della Villa d’Ayala di Valva, il terzo incontro organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, con la Soprintendenza ai Beni Archeologici e Paesaggistici, in collaborazione con l’associazione “Identità Mediterranee”, sul tema “Il Patrimonio degli Architetti”. Gli incontri, che si svolgono nelle diverse zone della vasta provincia di Salerno, vanno a incrociare le esigenze della popolazione, dei professionisti e degli organi di controllo, per intraprendere iniziative che vadano in un’unica direzione: salvaguardare e migliorare il paesaggio, attraverso la realizzazione di opere di grande valore architettonico.

 

Lunedì 3 aprile, alle 16,30, nella Sala delle Armi del Palazzo d’Ayala di Valva, apriranno i lavori Vito Falcone Sindaco di Valva, Maria Gabriella Alfano Presidente dell’Ordine degli Architetti e Francesca Casule Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino.

Le relazioni saranno di Carla Maurano (Architetto Paesaggista, Presidente dell’Associazione Identità Mediterranee) su “Paesaggi culturali. La Convenzione Europea del Paesaggio: sfide di sviluppo sostenibile”; Angelo Verderosa (Architetto libero professionista; coordinamento comitati civici Alta Irpinia) su “La tutela del territorio fra innovazione e fonti di energia rinnovabile”; Giovanni Villani (Capo Area del Settore Beni Paesaggistici della Soprintendenza) su “Tutela e recupero del paesaggio degradato in accordo con i principi della Convenzione Europea del Paesaggio. Il coinvolgimento delle Comunità locali secondo la Convenzione di Faro”.

 

“Strumenti e regole per le trasformazioni del territorio di valore paesaggistico della provincia di Salerno” è il sottotitolo della serie di incontri che si stanno svolgendo nei mesi di marzo, aprile e maggio. Dopo Salerno, martedì sarà la volta di Minori, seguiranno Valva, Cava de’ Tirreni, Padula, Laurino, Santa Marina, Casal Velino. I seminari hanno l’obiettivo di ri-costruire la centralità del lavoro dell’architetto in un territorio dove le tensioni di carattere culturale e paesaggistico sono più che evidenti. In uno dei pochi territori al mondo che presenta ben due siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO (Costiera Amalfitana e Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano), che anche precedentemente era stata oggetto di importanti vincoli, attualmente circa l’85% del territorio è sottoposto a tutela. Per questo motivo, l’Ordine degli Architetti, presieduto da Maria Gabriella Alfano, ha ritenuto importante la definizione di regole e indirizzi che scaturissero dal confronto fattivo tra gli architetti che operano sul territorio con le esperienze culturali e disciplinari di cui sono portatori, e gli organismi ai quali è demandata la valutazione dei progetti per l’espressione dei pareri.

 

Partendo dagli elementi storici e culturali dei diversi ambiti territoriali della nostra provincia, gli incontri intendono pervenire a strumenti e regole progettuali per operare sul territorio, rendendo più efficace sia l’attività dei progettisti che propongono gli interventi che quella dei soggetti deputati all’esame e alla valutazione per l’espressione dei pareri, come le Commissioni locali per il Paesaggio e la Soprintendenza.

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