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Antisismica nelle scuole: a Salerno nessun istituto è sicuro

Nonostante i 40 milioni stanziati dalla legge Buona Scuola nulla è stato fatto per i 24 istituti salernitani a rischio crollo

admin

Cade oggi l’anniversario dei terribili momenti vissuti lo scorso 24 agosto 2016 ad Amatrice. Un anno fa la terra ha iniziato a tremare nel centro Italia causando ingenti danni a cose e persone. Quando la terra si muove, quando un terremoto distrugge case, scuole ed edifici, solo nel momenti successivi ci si chiede per chi e per cosa? Solo un esatto momento dopo la caduta di una scuola ci si chiede se quell’edificio era adattato ai nuovi pianti antisismici. Infatti, nelle settimane seguenti al sisma di Amatrice, si è riunita a Salerno la Commissione Trasparenza per affrontare il problema scuole e piani antisismici. Era l’ottobre del 2016 quando il presidente Antonio Cammarota, il consigliere d’opposizione Dante Santoro, e l’assessore Eva Avossa, esprimevano preoccupazioni verso gli istituti scolastici salernitani. Come mai? Perchè a Salerno, tra i 24 plessi scolastici esistenti (asilo, materna, media e superiore) nessuno è idoneo agli attuali pianti antisismici. Dunque, nessuno è sicuro in caso di terremoto.

“Salerno è una città in cui il mantra ‘mancano i soldi’ si ripete sol per le cose che interessano davvero alla gente”. Aveva sottolineato il consigliere Santoro nel 2016. Eppure nel 2015 con la legge Buona Scuola vennero stanziati circa 40 milioni di euro proprio per la sicurezza nelle scuole.

21 Agosto 2017
. La terra torna a tremare, questa volta sempre più vicino a Salerno. Una scossa colpisce l’isola di Ischia provocando la caduta di case (costruite non a norma) morti e feriti. Dopo circa un anno il problema riemerge. Dal 2016 al 2017 da quell’incontro in Commissione Trasparenza nulla è cambiato. Le scuole salernitane continuano a non avere un piano antisismico, continuano a non essere sicure. A Salerno si torna ad affrontare i problemi solo quando questi si rivelano. Infatti, lunedì 28 agosto è stata convocata una nuova riunione dal presidente Cammarota.

“Alla luce degli ultimi fatti del terremoto di Ischia, e in concomitanza con l’imminente inizio dell’anno scolastico, ho ritenuto opportuno – ha dichiarato il consigliere comunale e presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno, Antonio Cammarota – d’accordo con il capogruppo dei progressisti Luca Sorrentino, convocare una seduta straordinaria della commissione trasparenza in via di urgenza per lunedì 28 alle ore 12,30 per ascoltare i responsabili della sicurezza e dell’edilizia scolastica del Comune di Salerno in ordine al certificato di agibilità delle scuole del territorio cittadino”.

Sempre dopo alla luce dei fatti. Perchè dal 2016 al 2017, in 365 giorni, poco è stato fatto per far sì che di questo problema non si torni a parlare. Due anni fa sono stati stanziati i fondi necessari all’adeguamento, a garantire sicurezza per i circa 23mila studenti salernitani- e non solo – che tra poco meno di due settimane torneranno tra i banchi di scuola.
Ma, purtroppo, la natura è più forte di qualsiasi altro potere umano, la terra continuerà a tremare, perchè la terra si muove. E’ un dato di fatto. I problemi saranno risolti alla luce del 28 agosto o toccherà aspettare un prossimo crollo prima di garantire istruzione e sicurezza?

Mentre, secondo quanto emerge da un’analisi fatta dal quotidiano Il Mattino, tramite il portale Italiasicura.scuole della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ultimo anno sono stati portati a termine 28 interventi strutturali nelle scuole del capoluogo e della provincia: lavori di manutenzione straordinaria nei plessi di via Laspro e via Battisti del comprensivo Barra, i plessi del comprensivo Giovanni Paolo II di Torrione, la scuola Medaglie d’Oro, la media Tasso, il liceo Tasso e il liceo Regina Margherita, il liceo De Sanctis, il liceo Da Vinci, questi ultimi interessati da lavori di messa a norma di impianti e risparmio energetico.

(Foto – Fonte L’Espresso Repubblica)

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