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“Ancora una volta disillusi dalla politica..” la replica al Comune di Veg in Campania

Gli attivisti: "Come privati cittadini abbiamo il dovere di boicottare gli spettacoli circensi affinché venga alla luce la vera realtà del circo ed il sipario sia finalmente alzato sul dietro le quinte"

“Il Comune di Salerno è corso subito “ai ripari” con una nota ufficiale diramata pochi minuti dopo quella in cui, come attivisti del gruppo Veg in Campania, stamattina abbiamo espresso il nostro rammarico e profonda delusione per l’arrivo dell’ennesimo circo con animali in città, apprendendo solo oggi che l’Ente Nazionale Circhi ha dichiarato illegittima la modifica del Regolamento Comunale di Tutela degli Animali di Salerno. Nello specifico, dell’articolo 21 bis, che al comma 2 prevede che, a partire dal 1° aprile 2017, è fatto assoluto divieto, sul territorio comunale, l’utilizzo e l’esposizione di molte specie, tra cui elefanti, felini, primati, rinoceronti, ippopotami, giraffe, foche, rapaci. Certo, “a condizione che la legislazione nazionale lo consenta”, come recita l’integrazione di dieci mesi fa al già esistente regolamento comunale, che portò un indubbio consenso popolare alla giunta guidata dal sindaco Vincenzo Napoli”. Comincia così la replica di Veg in Campania alla nota dell’amministrazione comunale:
“Siamo sempre stati consapevoli dell’impossibilità di vietarli totalmente, in quanto un simile provvedimento risulterebbe in contrasto con la normativa nazionale che addirittura finanzia il circo con animali. Infatti, mentre il numero degli spettatori è in drastica riduzione, il governo italiano ha aumentato i fondi destinati a questo tipo di attività. Tuttavia, considerato che tale legge nazionale non rispecchia più la mutata sensibilità dei giorni nostri, abbiamo sperato che il Comune di Salerno potesse fare rete con altri Comuni contrari all’utilizzo degli animali nei circhi e sostenere una proposta di legge che va in questa direzione, già presentata dall’onorevole Paolo Bernini del Movimento 5 Stelle, che dopo oltre tre anni però non è stata ancora calendarizzata, discussa e votata. Ma è evidente che, anche a livello locale, non cè volontà politica di imporsi e che gli interessi economici vincono sempre.
Nel periodo natalizio in tutte le città italiane proliferano i circhi, ma non a Salerno. Qui ci sono “le luci” e, per motivi di viabilità e di ordine pubblico, ormai da anni i circhi nella nostra città attendono solo nel mese di febbraio. Perché il sindaco e tutti i componenti dellamministrazione comunale non si sono adoperati per un’analoga presa di posizione? Non ci basta “la propensione dell’amministrazione di voler accogliere circhi che non prevedano il lavoro di animali”, così come si legge nella nota del sindaco. Non è più sufficiente una vaga promessa che si concretizza con quel “si chiarisce che la modifica del Regolamento Tutela Animali si perfezionerà nella sua interezza conformemente allo sviluppo parallelo della legislazione nazionale”. Si potevano e dovevano rendere obbligatorie le linee guida dell’Autorità scientifica CITES.
Ancora una volta disillusi dalla politica, come privati cittadini abbiamo il dovere di boicottare gli spettacoli circensi affinché venga alla luce la vera realtà del circo ed il sipario sia finalmente alzato sul dietro le quinte. Impossibile addestrare animali mastodontici come gli elefanti, indomiti come le tigri, forti come i cavalli, con metodi “dolci”: è possibile piegarli, assoggettare e dominare i loro corpi, imporsi con la forza delle fruste, dei pungoli, prenderli per fame. A Salerno, ancora una volta, provvisti di volantini, megafono, materiale informativo e striscioni, all’arrivo del circo Miranda Orfei / Darix Martini saremo lì per spiegare le nostre ragioni, che poi sono quelle degli animali, che hanno solo la nostra voce per urlare la loro disperazione. Giustizia e libertà per loro”.
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