Potrebbero esserci tagli in vista per il Cstp e dovrebbero riguardare le linee 4 (Salerno- Pompei), 8 (Salerno- Battipaglia), 9 (Salerno- Siano) e 10 (Salerno- Mercato San Severino).
Lo ha denunciato l’assessore alla mobilità del Comune di Salerno che per questo residuo di taglio già avviato con la riduzione dell’Iva, accusa l’amministrazione provinciale Cirielli- Iannone incolpati di aver lasciato ai salernitani “un altro bel regalo”. “Sul contratto di servizio del 2015 del Cstp- spiega Cascone- è stato previsto un ennesimo taglio di fondi per il trasporto pubblico per circa 150mila chilometri con decorrenza il prossimo primo giugno. Un nuovo duro colpo a lavoratori, studenti e pendolari”.
Un residuo di bilancio che il Comune di Salerno ha nel capitolo dedicato ai trasporti, permetterebbe però di scongiurare tagli che pregiudicherebbero gravemente il diritto alla mobilità dei cittadini. “Il Comune di Salerno- annuncia Cascone- si farà carico di mantenere intatte le linee di collegamento con l’area dell’Università di Salerno con l’investimento di 230mila euro che serviranno a coprire i costi per 100mila chilometri”. Scongiurare il taglio dei restanti 50mila spetterà alla Provincia. I servizi verranno finanziati dal Comune di Salerno come aggiuntivi autorizzati perché insistono, anche se solo per una parte, nell’area urbana.
“Un plauso al Comune di Salerno perché parliamo di chilometri provinciali, quindi non competono direttamente a questo ente- dice D’Alessio-. È positivo che il Comune si faccia carico di questa problematica. È fondamentale però che anche la Provincia faccia un minimo sforzo, noi comprendiamo la difficoltà ma tutta questa differenza tra prima e quelli di adesso noi non la vediamo. Loro sono chiamati adesso a un intervento, noi li presseremo e ci faremo sentire”.
