È stata presentata “Centri storici e futuro del Paese”, la prima indagine conoscitiva sui centri storici dei 109 Capoluoghi di Provincia italiani realizzata da Ancsa – Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici con la collaborazione del Cresme. Numeri e grafici consegnano una fotografia imparziale di quei 172 chilometri quadrati (lo 0,06% del territorio italiano) su cui sussistono i 109 centri storici oggetto dell’indagine.
Come si legge nell’indagine: “Una frattura pesante si va aprendo tra centri storici che diventano cuore pulsante della ripresa e centri storici che vivono l’abbandono, la crisi, il degrado. Il 52% delle abitazioni nel centro storico di Frosinone è vuoto, a Ragusa è il 42%, mentre a Lecco il 42,2% delle abitazioni è occupato da non residenti. Nella Città Vecchia di Taranto un edificio su tre è inutilizzato, nel centro storico di Caltanissetta un edificio su cinque è inutilizzato, ad Agrigento, Benevento, Vibo Valentia, Trapani sono uno su dieci. In molte città del nord gli edifici inutilizzati hanno valori infinitesimali: 0,1% a Firenze, 0,2% a Siena”.
Ecco le principali elaborazioni in cui rientra anche Salerno: