“Non si piange, prima di tutto questo”. Esordisce così sulle assenze Fabrizio Castori nella conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. “Ci sta che si possa cambiare qualcosa per far funzionare al meglio le caratteristiche in campo. Ci sono grandi giocatori di qualità in questo campionato, sappiamo che la Roma e Mourinho ha una filosofia di gioco che amo tantissimo, dobbiamo essere bravi sulle loro profondità, con lo spirito giusto senza subire l’avversario, dobbiamo fare il nostro campionato. Nessun timore referenziale, massima attenzione e massima umiltà, dobbiamo esprimerci al doppio delle nostre possibilità”.
“Davide contro Golia? Paragone realistico, abbiamo dalla nostra parte apertura dell’Arechi, una tifoseria come poche. Dopo un anno e mezzo ripartire dalla Roma e Mourinho è come una serata di gala. Getteremo il cuore oltre l’ostacolo, vogliamo fare risultato. Mourinho allenatore ama il calcio verticale come piace a me, per me affrontarlo è come sostenere una tesi di laurea. Simy sta meglio, è una settimana in più che migliora sotto l’aspetto fisico, adesso dobbiamo gestirlo, poi durante la sosta andrà in linea con tutti gli altri. Mercato? Abbiamo necessità di rinfoltire organico con 3/4 elementi, ho una metodologia precisa, ho bisogno di giocatori che si adeguano prima ai miei concetti. Nazionali? Credo non ci sia nota ufficiale e allo stato bisogna mandarli, lo dobbiamo accettare”.
“La formazione la dico domani – ha proseguito Castori – bisogna vedere la condizione generale, domani bisogna correre molto contro la Roma. Palle inattive? Se ne parla spesso, c’è sempre un contingente di rischio più alto, le palle lì in mezzo arrivano veloci in A, si calcia bene, la concentrazione deve stare sempre al massimo. All’inizio del campionato ci può stare un attimino di rilassamento, non dobbiamo depauperare tutto con momenti di rilassamento, questo è chiaro.
