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Allievi Fascia B, la Millenium si laurea campione regionale

Grande impresa dei classe '99 allenati dall'ex granata Roberto Genco

admin

La Millenium Calcio Salerno scrive un’altra pagina di storia della sua già longeva attività nel mondo del settore giovanile e scolastico provinciale e regionale. Il sodalizio di patron Carafa suggella una stagione da favola con lo strepitoso successo della truppa Allievi Regionali (Fascia B) che nell’atto conclusivo della post season supera 1-0 i sanniti della Virtus Diomede e si laurea campione regionale. Un percorso netto e lineare quello dei ’99 allenati dall’ex Salernitana Roberto Genco che, dopo aver annichilito a suon di goal gli avversari durante la stagione regolare, si sono saputi ripetere con altrettanta caparbietà nella fase conclusiva del torneo. Privi dello squalificato Natella, gli azzurrini sfidano il caldo torrido di San Michele di Serino e dopo l’iniziale “minaccia” dei beneventani sventata dal numero 1 salernitano Giaretta, prendono progressivamente campo andando a sfiorare il vantaggio con Donadio, imbeccato da De Luca, e Ciardiello. Nell’ultimo quarto di gara accade di tutto: Giaretta e Landi salvano i loro con due interventi provvidenziali poi la prodezza in sforbiciata di Massimo De Luca su angolo di Giò Jr Malandrino rompe gli indugi e porta avanti la Millenium. La rete del prolifico goleador, già nel giro delle rappresentative, si rivelerà decisiva: nella ripresa le due squadre, evidentemente stanche, si danno battaglia in mediana senza riuscire a trovare più varchi utili. Ci prova ancora la Millenium tre volte con Donadio e Landi poi, dopo la girandola di cambi, è di nuovo De Luca a rendersi pericolosissimo. Dopo sei minuti di recupero e l’occasione in contropiede di Airoma, può finalmente partire la meritata festa per questi piccoli, grandi, eroi.

LE INTERVISTE: Quella parte sana di calcio, che riempie i cuori di orgoglio e di gioia per le vittorie esiste ed è palesemente intrinseca in ognuno di questi giovani con la passione per il rettangolo verde. La Millenium, scuola calcio salernitana, né è l’emblema. Con la vittoria del campionato regionale da parte degli allievi (fascia B) è riuscita a inserirsi in una pagina di storia quasi vuota. Un anno di lavoro duro e complesso, portato avanti dalla tenacia e l’esperienza di Mister Roberto Genco, che ha saputo meritare il traguardo raggiunto. “Non si vince per caso”, così sottolinea il Mister, che di vittorie, sconfitte e gare ne ha viste abbastanza. “Con questi ragazzi siamo partiti due anni fa e l’anno scorso per un solo punto non siamo riusciti a conquistare i playoff. Ma quest’anno abbiamo raggiunto un traguardo storico per Salerno e sono orgoglioso di averne preso parte”, continua Genco, che oltre al ruolo di allenatore ed ex calciatore, ha giocato quello di educatore. “Ho preso questi ragazzi che neanche li conoscevo, lavorare con questa fascia d’età non è semplice. Ognuno con le proprie personalità definite e le proprie esigenze, ma vedere che nonostante l’adolescenza hanno rispettato gli impegni, gli orari, gli appuntamenti e hanno assunto un comportamento esemplare in campo mi ha riempito di orgoglio, ho trasferito a loro tutte le mie esperienze, sperando che ne abbiano fatto tesoro e non è stato facile. Ognuno di questi ragazzi però ha delle qualità e sono stato felice di seguire un gruppo così unito e qualitativamente all’altezza della “missione” ”. Per quanto riguarda il suo futuro da allenatore però Genco non sa a cosa andrà incontro, ma è sicuro che questa annata gli ha portato grandi soddisfazioni: “Ricevere i complimenti dai miei colleghi è stata la cosa più bella, ma soprattutto vedere tutti i genitori che ci hanno accompagnato ovunque è stato di conforto. Per questo li ringrazio, perché sono stati un supporto fondamentale sia per i ragazzi che per la società, e ringrazio anche Enzo Rizzo, dirigente e Michele Siniscalchi, il preparatore dei portieri, senza escludere ovviamente la società con a capo Luciano Carafa, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile”, conclude poi con un augurio speciale: “Questi ragazzi sono tutti interessanti e qualcuno sono sicuro potrà fare tanta strada nel mondo calcistico, auguro a tutti il bene a livello professionale e nella vita, perché sono speciali, educatissimi e fantastici. Spero di aver lasciato la stessa impronta che hanno lasciato a me, nei loro cuori. E’ da qui che si formano giovani professionali e dalle personalità calcistiche marcate”. Un gruppo vasto quello formato da Massimo De Luca, Luca Giarletta, Mario Rizzo, Roberto Criscuoli, Thomas Landi, Damiano Romano, Alessio Durante, Alessandro Nigro, Alessandro Paolillo, Ivan Paciello, Francesco Romano, Emanuele Rinaldi, Giovanni Malandrino, Alessandro Ciardiello, Mario Airoma, Stefano D’Amato, Armando Donadio, Giovanni Natella, Alessio Casella, Raffaele Trapanese, Gianmarco Nicosia, Giovanni Patella, Alessandro De Rosa, con la passione vera che scorre nelle vene, giovani del calcio di domani che sanno cosa sono i valori e lo spirito di squadra. Un capitano che li ha tenuti uniti in campo e fuori, Massimo De Luca, a cui devono il goal vittoria della finale, ma senza protagonismi, sempre come un’unica squadra: “Questo successo ha un sapore speciale perché è stato il giusto premio per un gruppo molto affiatato e vincere con amici è sempre bello” evidenzia capitan De Luca, classe ’99, un affezionato alla società e alla squadra: “Il sacrificio, la costanza e la volontà ci hanno portato a raggiungere questo risultato. I carichi di lavoro sono stati duri ma il mister ha fatto sì che non li sentissimo accostandoli a momenti di divertimento e svago, facendo un lavoro impeccabile. Ci ha trasmesso professionalità e ci ha insegnato tantissimo con la sua conoscenza e determinazione, sono convinto che anche noi abbiamo regalato a lui grandi emozioni e soddisfazioni”.

 

Ha collaborato Brigida Vicinanza 

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