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Al via “Zoomers”, progetto di formazione per i giovani del territorio e le loro famiglie

Sport e cultura contro la povertà educativa e l’abbandono scolastico

Laboratori culturali e formativi: dalle competenze digitali a quelle di socialità, contro illegalità e violenza. Dall’uso dei social, agli eventi sportivi, dagli eventi di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio ai workshop di orientamento. Tutto questo è “Zoomers”, maxi progetto sociale contro la dispersione scolastica e la povertà educativa, che nel Salernitano coinvolgerà 6 Comuni.

Il piano “Zoomers: eXperience Support In & Out of School” nasce da un’idea del Comitato Provinciale di Salerno dell’Associazione Italiana Cultura Sport, è finanziato dall’Agenzia di Coesione Territoriale tramite i fondi del PNRR, in partenariato con AiCS Direzione Nazionale, Associazione “S.O.Solidarietà” Onlus, “La Tenda” – Centro di solidarietà, Cooperativa Sociale “il Ponte”, “Virvelle” S.r.l., DISA–MIS UNISA, Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation System, “Consorzio Valle dell’Irno – Ambito S6”, OGEPO – Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità.

Il progetto è concepito per contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, rispondendo in maniera innovativa ad elementi chiave connessi alla povertà educativa mediante la costruzione di spazi educativi e l’implementazione di azioni congiunte “dentro e fuori scuola”. In particolare, “Zoomers” intende rafforzare l’offerta educativa, sperimentando servizi su base territoriale a sostegno delle famiglie, migliorando contestualmente lo stato di benessere delle stesse ed esaltando le potenzialità di sviluppo economico del territorio, attraverso azioni di rigenerazione territoriale in chiave educante.

Il contesto di riferimento è caratterizzato da fragilità, disgregazione, tensione sociale e spesso illegalità; dunque tutta la comunità educante ha l’importante ruolo di condividere e sviluppare strumenti e competenze da offrire ai giovani per rispondere con efficacia alle necessità emergenti: le nuove tecnologie, gli approcci e i valori ad esse connesse, i bisogni educativi speciali, le emergenze di socializzazione e di riconoscimento dei legami, sociali e di territorio.
Tutto l’intervento, che ha durata di due anni, è così orientato a promuovere la partecipazione ed il protagonismo degli adolescenti beneficiari nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, favorendone il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.

Inoltre, l’ambito territoriale individuato è l’ambito S6, compresivo dei comuni di: Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato San Severino e Siano.

Il progetto è stato presentato stamane in provincia, a Salerno, dal presidente di AiCS Salerno Avv. Marco De Luca. Presenti: il presidente di AiCS nazionale, onorevole Bruno Molea, l’onorevole Piero de Luca, da Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno. Presenti anche i sindaci delle città coinvolte, il Direttore dell’ambito S6 del progetto, il dott. De Blasio e la Dirigente dei Servizi Sociali Minorili, la dott.ssa Sorrentino.

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