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Ecco Akpa Akpro, il centrocampista con il gruppo al Volpe – LE FOTO

L'ivoriano ha preso parte alla seduta, conoscendo i compagni e Colantuono

Si è aggregato al gruppo questa mattina Jean-Daniel Akpa Akpro, solo dopo aver svolto le visite mediche. Al Volpe ha conosciuto il resto della squadra e lo staff con Colantuono prendendo parte alla seduta di lavoro.


Gli amici lo chiamano Jd, le iniziali del suo nome, alto un metro e 80 centimetri, con una caratteristica principale riconosciuta dai giornali francesi e anche da molti tifosi che negli ultimi mesi del 2017 si sono opposti, nonostante l’indisponibilità, alla sua rescissione. Versatilità, Akpa Akpro, ha giocato e  può giocare in diversi ruoli in mediana, principalmente nel suo anno migliore si è imposto davanti la difesa. Non è un metronomo, facendo un paragone con altri calciatori in rosa è simile a Joseph Minala nelle caratteristiche. Era l’estate del 2016 quando Jean Daniel Akpa Akpro si trovava al centro delle voci di mercato, dopo un pregevole campionato disputato con i viola del Tolosa, 33 gare in Ligue 1 e apprezzamenti dalla Turchia. Voci di un interessamento del Trabzonspor e del Galatasaray sul centrocampista che all’epoca era all’ultimo anno di contratto. Nella stessa estate il calciatore era finito nei “radar” di un’altra società viola, la Fiorentina che ha pescato diversi calciatori in Francia, su di lui aveva chiesto informazioni anche il Villareal. Era l’anno dove poteva cambiare qualcosa nella sua carriera ma qualcosa è andato storto, anzi più di qualcosa, l’intero bacino, infortunio alla zona pelvica, un problema alla struttura ossea alla base della spina dorsale lo tiene lontano dal campo per diversi mesi. Addirittura l’ivoriano, nato a Tolosa, torna in campo contro il Nancy a dicembre del 2016, dopo un intervento chirurgico a settembre. Neanche il tempo di rimettere benzina nelle gambe che si fa male ancora nella settimana che precede il match contro il Nantes. Complice poi anche la “rottura” con il tecnico Pascal Dupraz perde il “ruolo” di capitano all’interno dello spogliatoio, fascia che aveva conquistato nonostante la giovane età. Sarà il mister romano a decretare o meno il tesseramento del ragazzo che quantomeno avrà fame e voglia di ripartire dopo un sogno letteralmente “spezzato” in piena corsa.

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