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Agivano come fossero spedizioni punitive: i particolari raccolti dagli investigatori

Tutto lo sviluppo investigativo che ha incastrato i 9 componenti della gang che agiva a Salerno: avevano pistole ad aria compressa

Un numero superiore alle 150 macchine danneggiate. Lo sviluppo investigativo è stato immediato, dopo poco tempo due dei 9 ragazzi sono stati perquisiti, nelle loro abitazioni sono state trovate le pistole ad area compressa utilizzate per compiere diversi raid. I ragazzi sapevano di essere “investigati” e successivamente hanno posto un freno alle loro attività criminali, altrimenti, secondo le forze dell’ordine sarebbero seguiti altri casi in una escalation davvero preoccupante.

Si tratta di ragazzini, appena maggiorenni, tutti di San Marzano sul Sarno e Pagani, la sera invece di riunirsi davanti a un bar o andarsi a mangiare la pizza decidevano di avviare questi atti di devastazione. Definiti dal Procuratore “atti di vandalismo senza motivazione alcuna”. Nelle indagini si sono attivati i Carabinieri di Salerno con gli agenti della Squadra Mobile e il Nucleo della Guardia di Finanza. In primis sono state ricostruite tutte le targhe delle autovetture tramite le immagini di videosorveglianza presenti su Salerno.

Da questa targhe si è risaliti ai proprietari, poi è partita la perquisizione e sono stati sequestrati gli smartphone dei ragazzi. Una volta raccolto le prime denunce gli investigatori hanno avuto la percezione  e la consapevolezza che i fatti di reato travalicavano i limiti dei lievi danneggiamenti di auto. Spesso “colpivano” auto su entrambi i sensi di marcia, ovvero tornavano anche indietro per colpire altre vetture sul versante opposto nelle strade in cui agivano. Secondo gli investigatori erano vere e proprie spedizioni punitive, fatte in preda a furia teppistica da non sottovalutare. Non è stato semplice per gli investigatori risalire alle auto, le indagini sono partite in particolare sulla rottura di un lunotto proprio a Salerno. Un lavoro certosino, estremamente tecnico da parte di chi ha lavorato per ricostruire tutto il gruppo di ragazzi. La prima autovettura danneggiata è stata colpita sulla Tangenziale di Salerno proprio mentre l’auto era in movimento.

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