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Aggressione a Salerno: “Mio figlio pestato per il gusto di farlo”

Il racconto della madre del ragazzo aggredito sabato sera per le vie del centro

Gianluca Amodio

Pestato a sangue solo per il gusto di farlo. Queste le parole di una madre che racconta le aggressioni subite dal figlio sabato sera a Salerno: ” Ci ho pensato a lungo prima di raccontare questa storia per non minare la serenità di mio figlio Raffaele, ma se non altro è giusto che si venga a sapere per evitare che cose simili accadano ad altri ragazzi. Mio figlio sabato sera è stato aggredito, di spalle, da due ragazzi che neanche conosceva, riportando un trauma cranio-facciale, una frattura scomposta del setto e di tutte le ossa nasali, lesioni agli zigomi e alti punti di sutura.”

Gli amici del ragazzo sono riusciti a risalire all’identità dei due aggressori e a relativa targa del motorino, informazioni che sono state immediatamente rese note alle forze dell’ordine. La donna continua il suo racconto sottolineando le altre aggressioni avvenute nel centro città quella stessa notte e di essere riuscita a risalire al profilo social di uno degli artefici del pestaggio: ” Ragazzi dell’età di mio figlio, che praticano il pugilato, inneggiano al fascismo, massacrano coetanei per gioco e dormono sereni la notte mentre Raffaele impiegherà mesi a riprendersi, è una vergogna!”.

Ennesimo episodio di violenza tra giovani avvenuto per le strade del centro di Salerno, dove le aggressioni avvengono quasi sempre nelle stesse modalità e diventano sempre più frequenti. Insomma se si tratta dell’ultima moda del momento, speriamo passi presto.

(FONTE TELECOLORE)

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