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Accuse di abusi e silenzi all’asilo per suora e consorelle, assolti tutti

La Corte d'Appello ribalta le sentenze di primo grado: "Il fatto non sussiste", 30 genitori denunciarono 9 anni fa dei presunti abusi sessuali alla Procura di Vallo della Lucania

Come ha rivelato il quotidiano La Città, oggi in edicola, la Corte d’Appello si è espressa sui presunti abusi sessuali nell’asilo “Paolo VI” di Vallo della Lucania. “Il fatto non sussiste”, quindi, tutti assolti, il muratore Aniello La Bruna e il fotografo Antonio Rinaldi (giudicati innocenti anche dal tribunale nella sentenza di primo grado) così come suor Soledad su cui pendeva l’accusa di pedofilia ed era stata condannata a 8 anni. Per le consorelle Agnese Cafasso e Giuseppina De Paola, invece, erano stati chiesti 16 mesi per favoreggiamento perché secondo il Tribunale sapevano delle violenze e avevano taciuto, anche loro assolte. La Corte d’Appello, presieduta da Claudio Tringali ha condannato, inoltre, al pagamento delle spese processuali le famiglie che avevano impugnato l’assoluzione di Rinaldi e La Bruna. I fatti risalgono a 9 anni fa, quando 30 genitori denunciarono degli abusi sessuali di cui sarebbero stati vittima i figli alla Procura di Vallo della Lucania, bimbi che all’epoca avevano tra i 3 ai 5 anni. Intanto suor Soledad ha smesso i panni da suora e ha lasciato l’Italia tornando in Perù.

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