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A far Campania comincia tu, il manifesto di Arcigay Salerno per le Regionali

”Chiediamo alle candidate ed ai candidati al Consiglio Regionale ed alle elezioni amministrative un impegno concreto per i diritti e le tutele delle persone LGBTI+”. Parla il presidente salernitano Francesco Napoli.

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In occasione delle elezioni Regionali ed amministrative 2020, Arcigay Salerno lancia il Manifesto “A Far Campania comincia tu” per candidate e candidati, elettrici ed elettori nel percorso di rivendicazione di diritti, tutele e per una regione più giusta e civile.

La recente approvazione della Legge Regionale di contrasto all’omotransfobia non esaurisce il percorso di rivendicazione di diritti e tutele, anzi apre ad una maggiore attenzione sia per quanto attiene le modalità di attuazione che per il sostegno finanziario alla stessa norma approvata agli inizi del mese di Agosto.

“Non basta una legge per dire di aver intrapreso un percorso di tutela delle persone LGBTI+ – ha dichiarato Francesco Napoli, Presidente di Arcigay Salerno. Adesso attendiamo le prassi di attuazione ma soprattutto un sostegno finanziario concreto alla legge. La dotazione prevista ci sembra un buon inizio ma non certo una risposta risolutiva. Abbiamo bisogno di strutture e servizi di accoglienza e di accompagnamento alle vittime, di sostegno ad iniziative di sensibilizzazione e di formazione nei contesti educativi a partire dalle scuole. Tutto questo ha bisogno di risorse e di una programmazione chiara e trasparente. Confidiamo che l’impegno già assunto si concretizzi in strumenti e risorse adeguate alla sfida di fare della nostra regione una terra di inclusione e di civiltà”.

Accanto a questo impegno, il Comitato Territoriale Arcigay Salerno chiede iniziative concrete anche sul tema della sanità, del lavoro, dei migranti.

“Chiediamo che si riprenda un percorso concreto ed adeguato di contrasto alla diffusione delle Infezioni a Trasmissione Sessuale e dell’HIV/AIDS. L’impoverimento dei servizi sanitari e sociosanitari dedicati a questa materia, come pure l’impoverimento dei percorsi di sensibilizzazione e informazione dei giovanissimi e giovani sta producendo un significativo e costante aumento di infezioni a trasmissione sessuale, una scarsa consapevolezza dei rischi sempre più diffusa, difficoltà concrete di accesso alle cure per le persone sieropositive – ha continuato Napoli”.

Tra le richieste anche l’inserimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) delle cure e delle terapie necessarie alle persone transessuali e transgender.” Sappiamo bene quanto le griglie LEA siano un attrattore potente per il potenziamento dei servizi e quanto questi indicatori determinino le scelte di sanità pubblica. Per questa ragione chiediamo che tutto ciò che riguarda i percorsi e la presa in carico, le terapie ed ogni altra necessità sanitaria delle persone transessuali e transgender siano inserite in questi indicatori. Solo in questo modo potremo tutelare la comunità trans, troppo spesso vittima di violenza, discriminazioni, esclusione sociale e difficoltà di accesso a percorsi e terapie gratuite – ha commentato Francesco Napoli su questo punto”.

Altro tema segnalato nel Manifesto “A Far Campania Comincia Tu” anche quello del contrasto alle discriminazioni nei contesti di lavoro, un tema particolarmente caro al Comitato salernitano che nei giorni scorsi ha siglato un protocollo di intesa proprio su questo tema con CGIL, CISL e UIL attraverso il quale prenderanno il via azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione dei dirigenti e del personale coinvolto proprio sulle questioni di genere e orientamento sessuale al fine di garantire una sempre maggiore tutela delle persone LGBTI+ nei contesti di formazione e lavoro.

Infine, tra i cinque punti elencati nel documento presentato da Arcigay Salerno, anche la richiesta di una maggiore attenzione all’accoglienza e alla presa in carico di persone migranti LGBTI+.

”In questi anni abbiamo ricevuto centinaia di richieste di aiuto da parte di ragazze e ragazzi LGBTI+ migranti che vivono difficoltà nei contesti di accoglienza, spesso discriminate e isolate. Abbiamo urgente bisogno di formazione del personale sia civile che dei servizi di sicurezza, abbiamo bisogno di pratiche costanti di relazione con le prefetture e le questure al fine di sostenere ed accompagnare quanti arrivano sul nostro territorio, spesso in fuga da paesi in cui la condizione LGBTI+ è riconosciuta come reato e quindi oggetto di violenza e discriminazione. Abbiamo bisogno di condividere strumenti e prassi di accompagnamento e di sostegno non solo per l’ottenimento del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, ma anche per un concreto supporto all’inserimento sociale, formativo, linguistico e lavorativo”. Così il Presidente di Arcigay Salerno sul tema dell’accoglienza dei migranti LGBTI+.

Il documento, pubblicato sui canali dell’associazione è a disposizione delle candidate e dei candidati al consiglio regionale e alle elezioni amministrative che potranno dare la propria adesione attraverso un comunicato da inviare al Comitato Territoriale Arcigay Salerno all’indirizzo salerno@arcigay.it

Anche cittadine e cittadini potranno aderire alla piattaforma nelle stesse modalità, ovvero scrivendo ad Arcigay Salerno o attraverso i canali social.

“Chiediamo un impegno concreto dei candidati e delle candidate presidente, al consiglio regionale, delle candidate e candidati sindaci e consiglieri affinchè le nostre comunità possano essere sempre più inclusive, civili ed all’altezza della storia e del futuro di questa Regione – ha concluso Francesco Napoli, Presidente Arcigay Salerno”.

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