GOMIS 6 : respinge tutto quello che gli arriva, potrebbe provare una presa di tanto in tanto ma va bene anche così…per ora
BITTANTE 6: tonico e potente paga la forma che con il tempo gli permetterà maggiore costanza ed apporto ala squadra
PERICO 6: copre alto su MACHEDA e compagni, partita tutt’altro che facile ma riesce a uscirne indenne
BERNARDINI 6: copre bene e ovunque. Gli episodi condizionano i giudizi ma un’indecisione in 98 minuti fa parte della natura umana e quest’anno lui non è un alieno
SCHIAVI 6: come da copione si guadagna il cartellino dopo nemmeno mezz’ora di gioco. Come risultato gioca meglio
VITALE 6: classica partita a metà tra il vorrei ma non posso. Restano i miei dubbi sullo scarso utilizzo in chiave più offensiva
(Dal 70′) ZITO 5: gioca come una vecchia gloria
MINALA 6: molta sicurezza e tanti recuperi, un ottimo incontrista però orfano di un fantasista degno di questo nome. Esordio tutto sommato positivo
BUSELLATO 6: partita di sacrificio in un centrocampo ricco di quantità ma privo di qualità
(Dal 88′) JOAO SILVA: s.v.
IMPROTA 6: buona partita ma oggi non era giornata
(Dal 80′) DELLA ROCCA: s.v.
CODA 6: ci prova ma oggi i soliti spintoni e le iniziative dal limite non premiano il centrale granata. Il tridente anomalo resta ancora da collaudare
ROSINA 6: si divora un gol facile facile, corre, crossa, cade, si rialza ma il fumo supera l’arrosto
BOLLINI
Un inedito 3-4-3 con la scelta di posizionare IMPROTA sulla stessa fascia di VITALE non mi dispiace perché lascia al terzino maggiore possibilità di spingersi a differenza di quando ha davanti a lui ROSINA. Tuttavia, mancando del cervello a centrocampo, la squadra sceglie spesso la soluzione di lanci lunghi e cross troppo improvvisati da cui si evince una scarsa intesa nei movimenti in attacco. Di conseguenza arriva il primo pareggio della gestione.
Ritengo che il 3-5-2 possa essere la soluzione ideale per le caratteristiche della squadra, un modulo poco democratico che prevederebbe l’esclusione di qualche “intoccabile”.
Canzone della setttimana
Pino Daniele – Nero a metà