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22 giungo 1994: la maturità, il San Paolo e la promozione in B

Oggi ricorre il ventiduesimo anniversario della promozione in B dei granata di Rossi. Anche quella volta era tempo di esami

admin

La notte prima degli esami, quella volta, fu speciale perchè precedette per molti un doppio appuntamento con la storia. Gli esami di maturità segnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma quel giorno, 22 giugno 1994, tanti “candidati” avevano anche un altro appuntamento a cui non si poteva mancare: al San Paolo la Salernitana sfidava la Juve Stabia per un posto in serie B. Si giocava di mercoledì e già questo è un fatto più unico che raro nella storia dei playoff della terza serie. Prima, però, c’era stato un altro evento quasi irripetibile: pochi giorni prima, all’Arechi la gara di ritorno tra i granata e la Lodigiani fu sospesa per pioggia e rinviata al giovedì successivo. Che fosse un mese di giugno strano, insomma, lo si era intuito. Ma, si sa, quando si verificano tanti episodi fuori dal comune, s’è portati a pensare che dovrà succedere qualcosa di indimenticabile. E la storia si compì puntualmente quel giorno di ventidue anni fa. Per tanti quel giorno cominciò molto presto. Sveglia all’alba, magari dopo una notte insonne, e corsa a scuola per il tema della maturità. Poi, la corsa verso il San Paolo che fu un vero e proprio esodo. Salerno era tutta, o quasi, lì. E chi non c’era, oggi, ancora se ne pente. Perchè contro la Juve Stabia non fu una semplice partita, ma una vera e propria esibizione mozzafiato di una squadra che era diventata un’orchestra e che, dopo averle suonate a tutti durante la regular season, inflisse tre sberle pure alle vespe che, quel giorno, non punsero neanche un po’. Ciccio Tudisco fece esplodere due volte il San Paolo con altrettante perle balistiche che ancora oggi riempiono gli occhi ed il cuore. Roberto Breda ci mise il sigillo e, del resto, solo il capitano poteva certificare che il lavoro fosse stato portato a termine. Quel giorno, la Salernitana volò in B e Delio Rossi sarebbe stato portato in trionfo. Per molti, che al mattino erano stati tra i banchi di scuola per il tema della maturità, fu un giorno davvero speciale. E, c’è da giurarci, oggi volentieri quei maturandi di ventidue anni fa scriverebbero volentieri un tema su quella giornata che resta una pietra miliare nella vita di tanti.

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