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Salernitana nel segno di Tutino, abbattuto il Picchio (2-0)

Al 90'. Il bomber con una doppietta regola l'Ascoli. In attesa di Chievo-Monza, granata secondi con il Venezia. Paura per Dziczek

Alfonso Maria Tartarone

ASCOLI-SALERNITANA 0-2

ASCOLI. Leali, Leali, Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio (46’ Mosti), Eramo (46’ Pinna), Buchel (63’ Danzi), Saric, Sabiri (46’ Parigini); Dionisi, Bajic (63’ Cangiano). A disp.: Sarr, Venditti, Corbo, Avlonitis, Stoian. All.: Sottil.
SALERNITANA. Adamonis, Aya, Gyombér, Mantovani, Casasola, Coulibaly (69’ Djuric), Di Tacchio, Capezzi (72’ Dziczek), Jaroszynski (72’ Veseli), Tutino, Gondo (63’ Kiyine). A disp.: Guerrieri, Sy, Schiavone, Anderson, Antonucci, Barone, Cicerelli, Kristoffersen. All.: Castori.
MARCATORE. 2’ e 22’ Tutino
ARBITRO. Abbattista di Molfetta.
NOTE. Ammoniti: Sabiri, Coulibaly, Gyomber, Veseli; calcio d’angolo: 5-3; minuti di recupero: 2’pt e 9’ st;

Salernitana nel segno di Tutino, abbattuto il Picchio (2-0). Il bomber con una doppietta stende l’Ascoli. In attesa di Chievo-Monza, granata secondi con il Venezia. Paura per Dziczek LA PARTITA. Centoventi secondi ed i granata siglano il punto dell’uno a zero. Parte tutto dalla rimessa laterale lunga di Jaroszynski: controllo non semplice di Gondo, deviazione aerea infelice di Brosco, sfera a Capezzi che serve Tutino a centimetri dalla linea bianca di porta per il facile tocco del vantaggio campano. I bianconeri accusano il colpo. Quattro giri di lancette più tardi è Casasola, dalla distanza, a testare i riflessi di Leali. Pacchetto arretrato marchigiano ancora in affanno. Questa volta è l’ex Ternana, imbeccato nuovamente dal “cross” laterale del difensore polacco, a mancare il raddoppio. Non demorde l’undici di Castori. Mancino di Coulibaly, fuori misura. Prova e riprova, il due a zero è cosa fatta al minuto ventidue. Quaranta inciampa, Tutino prima tenta il piatto comodo per l’accorrente Gondo e poi d’esterno fulmina il numero uno dell’Ascoli. In campo ci sono anche i marchigiani. Brosco cerca il riscatto di testa, Adamonis risponde presente. Nella parte finale da rivedere un intervento in area di rigore su Gondo ed anche l’uscita azzardata del portiere granata sul calcio piazzato velenoso di Sabiri. Si riparte. Tre sostituzioni per Sottil, ma Di Tacchio e compagnia sembrano non volersi risparmiare. Rovesciata di Gondo alta sulla traversa e legno di Tutino in poco meno di sei giri di lancette. Dall’altra parte tocca a Bajic e Mosti, palla in angolo. Cambia anche la Salernitana. Sotto la doccia Gondo, dentro Kiyine. Entra in partita anche l’ex Dionisi: sinistro potente, respinge il pipelet campano. Tanto possesso palla e nient’altro da parte dei padroni di casa. I granata controllano senza grossi problemi. Paura per Dziczek, invece, a cinque minuti dal triplice fischio. Il centrocampista polacco, già ad inizio stagione fermo ai box per problematiche fisiche, scivola sul manto erboso del “Del Duca” e non riesce a ritrovare l’equilibrio. Ingresso immediato dell’ambulanza e rapidi i soccorsi con defibrillatore. Il calciatore (cosciente) viene trasportato in ospedale. Nove di recupero e successo tonificante dei granata dopo quattro pareggi consecutivi.

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