Richiedi la tua pubblicità

“TeatroNovanta” approda a Roma e conquista il pubblico

Al “Parioli”, cinquecento spettatori per il galà di presentazione della stagione 2016/2017

admin

Una compagnia tutta a trazione salernitana che conquista il pubblico della Capitale: è il resoconto della serata di venerdì scorso, al Teatro Parioli di Roma, dove TeatroNovanta ha presentato la stagione 2016/2017 di “Mattina in Musical”, rassegna che andrà scena in tre teatri, tra i più importanti, quali il “Parioli”, il “Sistina” e l’“Olimpico”. I circa cinquecento spettatori in sala hanno assistito alle performance dei 40 artisti sul palco che hanno fornito un assaggio degli spettacoli, tra i quali “Io speriamo che me la cavo”, il cui autore è Ciro Villano insieme con il compianto Marcello D’Orta.
Mattatore della serata è stato Gaetano Stella che ha presentato la compagnia e le esibizioni. “Ho potuto constatare che c’è una Roma che apprezza la qualità che arriva da Salerno – afferma, entusiasta, Stella – Noi, a differenza delle compagnie stabili romane, non diamo per scontato che debbano venire a vederci. Ci mettiamo in gioco e a quanto pare siamo all’altezza di farlo. D’altra parte, è il pubblico che lo dice”.
“Per noi è motivo di orgoglio – concordano Serena Stella ed Alessandro Caiazza, rispettivamente direttore artistico e direttore organizzativo di TeatroNovanta – che un gruppo di giovani di Salerno si stia affermando, dopo averlo fatto nella propria città, anche a Roma. I nostri ragazzi – dicono – lavorano a stretto contatto con i nomi più importanti del panorama teatrale italiano: al “Parioli” con la famiglia di Luigi De Filippo; al “Sistina” con Massimo Romeo Piparo, registra e produttore, tra gli altri, del celebre musical “Jesus Christ Superstar”; all’“Olimpico” con la famiglia Gambacorta”.
Momenti di grande spettacolo, dunque, grazie anche alla qualità degli attori (Tommaso Fichele, Manuel Mascolo, Daniele Nocerino, Alessandra Galdi, Elena Parmense, Serena Stella, Francesco Preziosi, Maria Rosaria Ronga, Angelo Maria Notari e Benedetta Sanges) e all’esperienza del “Professional Ballet” di Pina Testa.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.