Richiedi la tua pubblicità

Maltempo, il sindaco tra i quartieri: “Monitoro i lavori in prima persona”

Il sindaco ha risposto anche ad alcune polemiche emerse in questi questi giorni definendole "un esercizio democratico, condivido e sottoscrivo qualsiasi ipotesi di polemica, basta che sia fondata"

admin

Il maltempo di questi giorni ha messo a dura prova i cittadini di Salerno e provincia, causando ingenti danni sulla maggior parte delle coste. Proprio su questo tema si è espresso il primo cittadino di Salerno, a margine di una conferenza stampa questa mattina a Palazzo di Città. Il primo cittadino, Enzo Napoli, ha ribadito l’impegno e il rispetto verso il programma di manutenzione straordinario nei vari quartieri della città, monitorando in prima persona i lavori.

“Stiamo procedendo ordinatamente con i lotti di manutenzione. Con queste intemperie diviene difficile intervenire, se non impossibile. Nonostante questo, stiamo sviluppando i nostro programma. – ha dichiarato Vincenzo Napoli – Mi sono recato in prima persona questa mattina al Rione Zevi per seguire i lavori di manutenzione che si stanno effettuando nel quartiere, successivamente, sono passato per Sant’Eustacchio e così via di seguito. L’altro giorno sono stato in via Quaranta dove si è aperta una voragine che sembrava piccola ma in realtà è stato un intervento serio e stiamo procedendo. Tra oggi e domani verificherò quello che è successo sul solarium, la fascia costiera va messa in sicurezza e noi abbiamo in corso il rifacimento degli arenili e barriere, sono cose che impiegando tempo e risorse quindi con cadenza regolare andremo avanti”.

Il sindaco ha risposto anche ad alcune polemiche emerse in questi questi giorni definendo “l’esercizio della polemica un esercizio democratico, mi sta bene, condivido e sottoscrivo qualsiasi ipotesi di polemica, basta che sia fondata, credo che da questo punto di vista stiamo sul pezzo e corrispondiamo ai nostri programmi e alle emergenze che si verificano”.

 

 

 

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.