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Seconda Categoria, hurrà Sporting Pontecagnano: “Promozione voluta”

I picentini festeggiano senza giocare causa forfait del Santa Tecla

Il dato è tratto. Lo Sporting Pontecagnano centra la matematica promozione in Prima Categoria a due giornate dal termine del campionato vincendo 3 a 0 in trasferta sul campo del Santa Tecla Terme ma… senza giocare. Infatti la capolista ha dato il via ai festeggiamenti promozione con 45 minuti d’anticipo a causa della mancata disputa della partita per assenza della formazione locale che non si è presentata all’appuntamento, costringendo il direttore di gara a decretare la vittoria a tavolino a favore dello Sporting. E’ la seconda promozione consecutiva in 10 mesi per la compagine pontecagnanese dopo la vittoria dei play-off di Terza Categoria dello scorso anno. Entusiasmo alle stelle per il sodalizio del presidente Mario Langella e dei fondatori Angelo Mazza e Mario Controne, quest’ultimo allenatore della promozione in Seconda Categoria. Una cavalcata incredibile per il Pontecagnano che ha lottato fino alla fine contro la diretta concorrente per la promozione, l’Acerno, che ha dovuto alzare bandiera bianca nelle ultime giornate.

E’ stato un bellissimo campionato, combattuto fino alla fine, i valori sono venuti fuori nelle ultime giornate e ci hanno dato ragione – raggiante il tecnico Raffaele Erra, alla sua prima esperienza come allenatore – la nostra rosa ha fatto la differenza, onore all’Acerno e a tutte le altre squadre che ci hanno dato filo da torcere. Sono stato fortunato ad avere un gruppo del genere alla mia prima esperienza come allenatore, volevamo vincere a Santa Tecla per dimostrare ancora una volta di meritare di vincere questo campionato, purtroppo la gara non è si giocata, dispiace ma bisogna accettare la situazione. I numeri parlano chiaro, al momento abbiamo il miglior attacco e la miglior difesa, abbiamo perso solo una partita che ha segnato la svolta della nostra stagione, dopo la partita contro la Longobarda non abbiamo sbagliato più nulla. Non mi aspettavo di vincere con due giornate di anticipo, essendo alla prima esperienza credevo di non riuscire a gestire questo gruppo che si è dimostrato vincente ed unito, organizzato per vincere”.

Seconda promozione per il capitano Andrea Petolicchio, leader sia in campo che fuori anche quando la lunga squalifica lo ha costretto a dover fare il tifo per il suoi compagni dagli spalti: “Abbiamo mantenuto le promesse, lo scorso anno dissi ad inizio stagione che saremmo andati in Seconda e così è stato, l’avevo promesso anche quest’anno e l’obiettivo è stato raggiunto. Il progetto di questa squadra è quello di vincere ancora, sono tutti avvisati. La squalifica mi ha tenuto lontano dal campo, sono state 8 giornate difficilissime ma non ho mai fatto mancare il mio sostegno alla squadra. Abbiamo voluto questa promozione a tutti i costi, oggi ci godiamo finalmente la nostra festa”.

Emozioni fortissime, la vittoria del campionato è sempre merito del gruppo – commenta il centrocampista Lucio Cifarielloè stato un piacere ritornare a giocare dopo anni e ritrovare vecchi amici. Mi sono trovato bene fin da subito, è stato un anno davvero fantastico”.

Così anche Giuseppe Barra, autore di due gol pesantissimi e spettacolari contro Macchia e Valentino Mazzola, due partite che hanno proiettato lo Sporting ad un passo dalla promozione in Prima Categoria: “Sono contentissimo per i gol che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, sono stati cercati e mi è andata bene. E’ il mio primo campionato vinto in Seconda Categoria, siamo una grande famiglia, indossare questa maglia è davvero importante. Tutti hanno dato il massimo, il fatto di non mollare mai ha inciso indubbiamente sul campionato”.

Sono pessimista di mio eppure devo dire che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso, questa promozione è meritatissima. Sul ricorso presentato contro il Valentino Mazzola c’era qualche dubbio poi abbiamo deciso di andare avanti perché credevamo di poter ottenere altri due punti fondamentali in un momento delicato del campionato” – spiega il segretario Alfonso De Vivo, protagonista anche dietro la scrivania.

Ultime parole affidate ad uno dei fondatori dello Sporting Pontecagnano, ovvero Angelo Mazza, leader indiscusso del reparto difensivo: “Vincere un altro campionato non è bello ma è qualcosa di più, vincere poi nella città dove vivi è ancora più emozionante. Abbiamo creato una famiglia, un gruppo coeso, viviamo quotidianamente la passione Sporting che va oltre il calcio. La nostra è una realtà di amici, c’è la voglia di dare un segnale attraverso il calcio, l’emozione più bella è vedere tanti ragazzi dare l’anima per un qualcosa che stimola un’intera città. Dispiace non aver potuto giocare la partita e magari vincerla sul campo, abbiamo sempre dato tutto anche quando qualcosa è non andato per il verso giusto. Da buoni amici, nelle difficoltà, ci siamo compattati e insieme abbiamo tagliato il traguardo della Prima Categoria. Non ci nascondiamo, vogliamo dare seguito a quello che abbiamo costruito, ovviamente salire di categoria comporta delle spese maggiori. Ci eravamo prefissati di vincere il campionato ma credo che anche portare a termine una stagione per noi è già un risultato importante, noi cerchiamo di mettere in piedi una struttura che va ben oltre il calcio in sé. Voglio sottolineare l’unione del gruppo, il mio ringraziamento va soprattutto a chi ha giocato meno e a chi lavora assiduamente dietro le quinte come il nostro segretario Alfonso De Vivo che, pur non giocando, ci ha fatto vincere due punti fondamentali per la classifica. La vittoria di Olevano mi ha fatto capire che potevamo vincere il campionato, è stata forse l’emozione più forte in tanti anni da calciatore. I festeggiamenti per la promozione continueranno anche l’8 maggio allo stadio comunale ma stiamo lavorando anche per una grande festa in piazza”.

I PROTAGONISTI: Arturo Longo, Antonio Sica, Carmine Longo, Domenico Torre (P), Diego Giglio, Fabio Altamura, Domenico Autuori, Francesco Concilio, Alfredo Longo, Andrea Maresca, Domenico Delle Donne, Angelo Mazza, Gianluca Pepe, Giuseppe Picentino, Matteo Castelluccio, Lucio Cifariello, Gerardo Contaldo, Giuseppe Gorga, Francesco Liguori, Giuseppe Maresca, Antonio Memoli, Tiziano Rinaldi, Andrea Petolicchio, Dario Vaccaro, Ferdinando Angora, Alessandro Bochicchio, Michele Borrello, Francesco Matera, Giamarco Caiazza, Giuseppe Somma, Gabriel D’Alessio.

di Vincenzo Pisaturo/Le Cronache

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