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Sanità in agitazione per la riorganizzazione dei plessi ospedalieri

Cgil, Cisl e Uil in presidio domani all’Asl, contro il piano del manager Viggiani

Agitazione nel settore sanitario in provincia di Salerno, ancora sotto accusa la riorganizzazione del plessi. È di pochi minuti fa la notizia della proclamazione dello stato d’agitazione, resa nota da Cgil, Cisl e Uil, nel settore sanitario salernitano. L’azione nasce dall’assemblea che sabato scorso s’è tenuta, insieme al manager Viggiani, presso il Ruggi nell’ambito della quale è stata illustrata la riorganizzazione di tutti i plessi dell’Azienda ospedaliera, in base alla richiesta osservanza della legge 161/2014. “La riorganizzazione- scrivono i sindacati in una nota- prevede preoccupanti sospensioni di servizio a Cava, Mercato San Severino, Castiglione di Ravello”. “Preoccupati dal quadro di riorganizzazione presentato dal dottor Viggiani e non avendo avuto finora nessuna possibilità d’incontro, pur richiesto unitariamente dalle tre Confederazioni, con il commissario dell’Asl Postiglione- scrivono ancora le organizzazioni sindacali- abbiamo indetto un presidio all’Asl di Salerno per domani, martedì 22 dalle 9.00 alle 11.00 , per denunciare l’ulteriore riduzione dei servizi di assistenza della sanità in provincia di Salerno, che inasprisce le condizioni di lavoro degli operatori del settore ed esaspera le criticità dei servizi ospedalieri e di assistenza sanitaria per i cittadini della provincia di Salerno”.

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