Richiedi la tua pubblicità

San Matteo, il Prefetto: “Forze dell’ordine pronte a garantire massima sicurezza”

L'intervista al Prefetto, Salvatore Malfi, questa mattina in Cattedrale

admin

Dal gran numero di persone che questa mattina, alle 10, si sono recate al Duomo di Salerno si evince la grande attesa per il giorno di San Matteo. Presenti per prendere parte al solenne Pontificale la maggior parte delle istituzioni salernitane. Dal Prefetto, al sindaco di Salerno, al rettore dell’Università. Tantissimi i salernitani che hanno riempito l’atrio del Duomo per assistere alla Santa Messa.

“Credo che sia un appuntamento fondamentale sia dal punto di vista apostolico sia da un punto di vista storico – ha dichiarato con gioia il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora – sono due facce speculari della stessa medaglia. A ponte capitano la festa di San Matteo e quella di San Gennaro e mi sembra un gran bel momento che accomuna tutta la Regione Campania, quindi è un momento di grande gioia”.

Il Presidente, insieme al Prefetto di Salerno, ha accennato alla situazione sicurezza e dei ‘new jersey’ installati in città definendoli “non belli da vedere ma fondamentali per la sicurezza dei cittadini”.

Sul tema sicurezza si è esposto anche Salvatore Malfi sottolineando quanto sia importante la coordinazione tra forze dell’ordine e altre associazioni per la buona riuscita di un evento che porterà grande affluenza per le strade della città.

“Oltre l’estetica i new jersey sono un sistema di difesa opportuno da avere, attualmente la nostra città non è a rischio terrorismo, ma faranno in modo che la processione sarà più disciplinata, senza creare fastidio a nessuno. Tutti i credenti potranno prendere parte alla processione in sicurezza, oggi verrà fatto un lavoro straordinario insieme a tutte le forze di polizia, e tutti quelli che ci aiuteranno, come il sistema sanitario. In momenti come questi bisogna essere pronti ad ogni evenienza”.

Con il sorriso sulle labbra e i piedi scalpitanti di entrare nella Cattedrale, il Prefetto, insieme a tanti altri rappresentati dell’istituzione, si è recato in figura di credente e di cittadino, pregando ai piedi del santo patrono e chiedendo anche aiuto “in questo momento così difficile”.

“Sono convinto che sarà un momento di straordinaria civiltà, partecipazione e grande gioia”. Così ci ha salutati Malfi.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.