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Riserva naturale Foce Sele, pronte ad aprirsi 75 uova di tartaruga: ecco come seguire l’evento

Notte di attesa sotto il controllo dei biologi, ecco tutte le norme per seguire l’evento in sacco a pelo

admin

Un evento raro e di grande importanza sarà, nelle prossime ore, la schiusa delle 75 uova di tartaruga marina comune Caretta caretta deposte nella Riserva Naturale Regionale Foce Sele e Tanagro, gestita dall’Ente presieduto dall’architetto Maria Gabriella Alfano, nella provincia di Salerno, comune di Eboli. Le uova erano state deposte il 12 giugno. I biologi della Stazione zoologica di Napoli Anton Dohrn, con la direttrice Sandra Hochscheid, coadiuvata da Fulvio Maffucci e altri dipendenti e volontari, hanno il proprio quartier generale presso il Camping Village Paestum che si trova dall’altra parte della strada, rispetto al luogo in cui sono deposte le uova. Il gestore del camping e dell’omonimo lido, professore Vincenzo Amatruda, sta collaborando attivamente e mettendo a disposizione risorse per facilitare l’evento.

Da questa sera, 3 agosto, ogni momento è buono perché la schiusa cominci. Per questo, già da stasera, tutte le persone interessate potranno vivere questa emozionante esperienza attenendosi alle indicazioni che saranno fornite dai biologi, rispettando il silenzio ed evitando l’uso di flash o luci dei cellulari e tutte le regole.
E’ assolutamente vietato: utilizzare luci artificiali (i neonati sono disorientati facilmente dalle luci e anche lo schermo illuminato dello smartphone può essere un problema. Esclusivamente gli addetti potranno utilizzare fonti luminose per monitorare la schiusa, orientare i neonati e documentare le diverse fasi dell’evento); fare schiamazzi e bivaccare in prossimità del nido; accedere alle aree delimitate, entrare in mare durante le fasi di rilascio dei neonati; tentare di seguire i neonati in acqua; fumare in prossimità del nido o del corridoio; lasciare rifiuti; accedere agli spazi riservati allo staff; utilizzare il flash o luci per le foto e le riprese video. A tal proposito si precisa che fotografie e riprese saranno effettuate dal personale autorizzato e rese disponibili sulle seguenti pagine facebook: o tartarughe marine in Campania – www.facebook.com/tartarughemarineszn/ o Stazione Zoologica Anton Dohrn – www.facebook.com/sznantondohrn?ref=hl o Riserva Naturale “Foce Sele-Tanagro” – www.facebook.com/enteriserveseletanagro; appendere oggetti (asciugamani, borse, ecc..) sulla recinzione.
Per ragioni di sicurezza: i bambini devono essere accompagnati da almeno un adulto che ne assume ogni responsabilità; tutti gli spettatori devono seguire le indicazioni fornite dallo staff; lo staff si riserva il diritto di allontanare chiunque con il proprio comportamento arrechi disturbo agli animali o agli altri spettatori, ovvero possa arrecare danno a se stesso, alle persone, agli animali o alle cose, ovvero non rispetti le presenti norme di comportamento

Per essere aggiornati visitare il sito www.riservasele.it

Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele ,Tanagro e Calore le prima e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano la seconda. L’area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali nei comuni di Campagna, Serre e Persano.

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