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“Rifugiato a casa mia”:parte l’iniziativa di accoglienza della Caritas

Il progetto rappresenta un'occasione di integrazione per i rifugiati e le famiglie del comune di Teggiano

admin

La Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, coordinata dalla Caritas Italiana, ha varato il progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia”. L’iniziativa rappresenta un occasione di integrazione per i rifugiati e le famiglie che decideranno di accogliere alcuni cittadini stranieri. I diretti interessati dovranno essere titolari di un permesso di soggiorno definitivo e potranno essere anche raggruppati in nuclei familiari. I rifugiati saranno accolti presso abitazioni, parrocchie e altri istituti religiosi per sei mesi, nel corso dei quali, ogni percorso di accoglienza verrà monitorato al fine di garantire l’inserimento sociale, abitativo e lavorativo. Per ogni progetto di accoglienza è previsto un kit di integrazione volto a favorire attività ricreative, sociali e culturali per poter arricchire la conoscenza reciproca.Don Martino De Pasquale, direttore della Caritas diocesana ha dichiarato:”Auspichiamo che questa esperienza di accoglienza non sia solo delle singole famiglie ma delle intere comunità parrocchiali”.

Le famiglie interessate all’iniziativa possono dare la propria adesione rivolgendosi a:

– Don Martino De Pasquale– Direttore Caritas diocesana di Teggiano Policastro + 39 338 9936565
– Lucia Patrone – Operatore progetto “Protetto. Rifugiato a Casa Mia” cell. +39 39 39796103. o scrivendo a immigrazione@caritasteggianopolicastro.it

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