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Rifiuti abbandonati, controlli e sanzioni nel Salernitano – LE FOTO

L'attività svolta dagli ispettori ambientali dell'associazione Accademia Kronos di Salerno ha consentito di identificare i titolari di alcune aziende agricole

admin


Ancora controlli da parte del Nucleo Ispettori Ambientali del Comune di Sarno e del personale in servizio presso il Nucleo Guardie Giurate Accademia Kronos Sezione Provinciale di Salerno. L’attività di vigilanza svolta anche unitamente a funzionari dell’Ente Parco, dopo una serie di accertamenti lungo la strada provinciale Sarno Bracigliano che hanno consentito di rinvenire rifiuti abbandonati in area parco ma, anche numerosi indizi utili ad identificare i responsabili di tale illecita condotta, sono proseguiti unitamente al personale della Sarim nell’area del centro storico di Sarno, accertando una notevole riduzione di tale fenomeno ma anche un maggiore rispetto del conferimento da parte di alcuni esercizi commerciali.
L’attività a seguito di alcune segnalazioni è poi proseguita nei pressi del Rio San Marino dove gli agenti ed i funzionari dell’Ente Parco hanno accertato che ignoti avevano abbandonato a pochi metri di distanza dalle sponde del Rio San Marino (area vincolata che rientra nel Parco regionale del Fiume Sarno) ingenti quantitativi di ortaggi e verdure a marcire sul suolo. Una situazione molto grave che unitamente alla consuetudine di alcune persone del posto di abbandonare ed incendiare rifiuti di ogni sorta sugli argini del Rio San Marino, concorrono a trasformare una delle aree di maggiore valenza ambientale in una vera e propria discarica. Tuttavia anche in questo caso grazie alla perseveranza degli ispettori Ambientali, sono stati rinvenuti importanti indizi che hanno consentito di identificare i titolari di alcune aziende agricole che dopo gli accertamenti di rito saranno sanzionati non solo amministrativamente per tale illecita condotta ma, anche penalmente chiedendo il sequestro dell’area, considerato che si sono resi responsabili di aver realizzato un vero e proprio deposito incontrollato di rifiuti in area parco, contribuendo in tal modo ad alterare e danneggiare luoghi sottoposti a speciale forme di tutela da parte dell’Autorità.

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