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Prima Categoria, insulti razzisti: sospesa Audax-Virtus Picentini

L'incontro riprenderà dopo dieci minuti di baraonda: nel mirino l'italo-brasiliano Bosco

Una brutta pagina di sport, episodi sui quali sorvoliamo fin quanto possibile perché non è questo il calcio che ci piace, non è quello che dovremmo raccontare. Finisce 2-2 tra Audax e Virtus Picentini, una gara che i locali avrebbero meritato di vincere per la mole di gioco prodotta in doppia inferiorità numerica. Ma è la sospensione momentanea per un parapiglia causato da insulti razzisti a far riflettere e prendere il sopravvento. Inizio a spron battuto degli ospiti con il funambolico Giuliani due volte minaccioso dalle parti dell’attento Gargano. Il numero uno rossoverde è poi bravissimo nel neutralizzare plasticamente la calibrata punizione di Incitti. Al primo affondo l’Audax mette i brividi ai gialloblù con il colpo di testa di Simone Marano deviato provvidenzialmente da Bufano. Sull’azione successiva pennellata di Incitti su calcio piazzato, Camorani sorprende tutti e di testa beffa Gargano. Subito il goal, i salernitani prendono in mano le redini del gioco e vanno vicini al pari con Marco Pifano. Nel giro di due minuti i padroni di casa vanno due volte a bersaglio con Apicella ma il direttore di gara annulla per due più che dubbi fuorigioco. Contente e compagni continuano ad attaccare ma la retroguardia picentina ribatte colpo su colpo. Ultimo quarto d’ora nervoso: Trimarco, già ammonito, si fa tanto ingenuamente quanto severamente espellere nel bel mezzo di una vivace discussione a metà campo. La Virtus rifiata in contropiede ma Gargano è attento in uscita su Giuliani. Ci provano Pifano e Marano poi è Bufano ad ergersi a protagonista respingendo miracolosamente la punizione di Apicella. Furiosa con l’arbitro, l’Audax entra in campo motivata a mille e tiene in mano il pallino del gioco nonostante l’inferiorità numerica. Al 14′ si materializza il meritato pari: angolo di Esposito e perentorio stacco aereo di Apicella che batte Bufano. Immediata la reazione dei ragazzi di Rallo con Citro frenato da Iovane e un diagonale di Di Vece di poco sul fondo poi è Cavallo a mancare l’appuntamento con la stoccata vincente. Di nuovo Audax con Pifano in costante crescita ma sfortunato in fase di conclusione. Al 31′ gli animi si infiammano: Bosco viene colpito da offese a sfondo razziale scatenando un mega parapiglia. Dopo dieci minuti si riprende con le espulsioni di Incitti e dello stesso Bosco per reazione con Condolucci ed Apicella vicinissimo al bersaglio grosso lambendo il palo alla sinistra del portiere. Al 40′ la grande beffa con Giuliani lanciato in contropiede e chirurgico sotto porta a tu per tu con Gargano. Ma la squadra di Bove si dimostra più forte di tutti e dopo quattro minuti torna in parità: Apicella trasforma alla perfezione un calcio di rigore assegnato per un intervento scomposto del neo entrato Loddo,con una dedica speciale al padre scomparso qualche anno fa che oggi avrebbe compiuto gli anni. Nel recupero lo stesso Apicella che in mancanza delle due reti annullate avrebbe siglato quattro reti, ha la palla buona per il 3-2 ma Bufano dice no. Al triplice fischio il chiarimento con le scuse dell’entourage Picentini a Bosco. Lasciamo agli organi di competenza le valutazioni del caso suffragate dal referto dei commissari di campo che hanno preso piena coscienza di quanto accaduto.
“Il nostro calciatore è stato profondamente colpito nell’animo ma la sua reazione non è giustificata così come il grave affronto da parte di un avversario esperto che ha passato una vita sui campi di calcio, anche più blasonati”. Con queste parole Carmine Manzione, massimo dirigente dell’Audax Salerno torna su quanto accaduto ieri nel corso dell’incontro di Prima Categoria tra la sua formazione e la Virtus Picentini, sospesa per dieci minuti a seguito del parapiglia scaturito dalle offese a sfondo razziale subite dal tesserato rossoverde Fernando Bosco: “E’ un episodio gravissimo, molto di più rispetto ai cori da stadio della massima serie se consideriamo che è avvenuto in un campo di Prima Categoria, torneo dove la missione sociale e aggregativa deve prevalere su qualsiasi altra componente”. In riferimento a quanto pubblicato nell’edizione odierna del quotidiano Metropolis – ed.Salerno, Manzione chiarisce: “Non siamo nelle condizioni giuridiche di chiedere il Daspo noi come società, la giustizia sportiva farà il suo corso e restiamo in attesa del verdetto espresso dal giudice sportivo territoriale suffragato dai referti di arbitro e commissari. Non giustifico altresì la reazione del mio calciatore ma è innegabile la forte e severa condanna nei confronti di un’aggressione verbale molto più irruenta e violente di quella fisica”.
TABELLINO
AUDAX SALERNO: Gargano, Bosco, Scoppetta, Esposito (33′ st Buonomo), Albini, Trimarco, Iovane, Contente P., Apicella, Pifano M., Marano S. (16′ st Condolucci) A disposizione: Pontillo, Panella, Voto, Pifano F., Gregori. Allenatore: Bove
VIRTUS PICENTINI: Bufano, Zoccoli, Incitti, Pepe, Camorani, Cuozzo, Citro (26′ st Delli Bovi), Marantino, Di Vece (40′ st Loddo), Cavallo, Giuliani. A disposizione: Celano, Carati, Iacovazzo, Russo. Allenatore: Rallo
ARBITRO: De Angelis di Nocera Inferiore
RETE: 18′ pt Camorani (VP), 14′ st Apicella, 40′ st Giuliani (VP), 44′ st rig. Apicella
NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Gargano, Albini, Esposito, Iovane (AS), Marantino, Loddo, Zoccoli, Cavallo, Giuliani (VP). Espulso al 37′ pt Trimarco e al 31’st Bosco (AS), al 31′ st Incitti (VP). Spettatori 50 circa.
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