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Pesca abusiva a Salerno, la denuncia di Coldiretti

Un'attività che esercitata senza regole sta provocando danni all'ecosistema marino

admin

Pesca abusiva a Salerno e provincia, la denuncia parte da Coldiretti. In particolar modo sono i pescatori della Cooperativa Acquamarina di Salerno a parlarne. A preoccupare, non solo è la poca professionalità di questi individui che pescano anche solo per passione, ma soprattutto perché la pesca è esercitata a pochi metri dalla costa, e starebbe provocando seri danni al fondale del litorale, con gravi alterazioni all’ecosistema marino.

“La pesca a strascico – sottolinea Salvatore Fiorillo, presidente della Cooperativa che associa 33 imbarcazioni di piccoli pescatori – è consentita solo oltre le tre miglia dalla costa purché il fondale sia superiore ai 50 metri. Eppure si moltiplicano i pescatori di frodo che distruggono l’ecosistema marino, catturando tra l’altro novellame, in zone vietate: noi auspichiamo controlli serrati da parte della Guardia Costiera, anche con la collaborazione delle altre forze dell’ordine, al fine di garantire la sicurezza e la legalità in mare”.

“I pescatori di frodo operano addirittura a duecento metri dalla costa, violando sistematicamente le regole. I danni ambientali prodotti da questa pratica – osserva Coldiretti Salerno – sono gravissimi ed irreversibili, la distruzione quotidiana delle praterie di poseidonia sta impoverendo i nostri mari. Parliamo di danni economici enormi per tutta la filiera della pesca, a scapito degli operatori onesti”.

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