Richiedi la tua pubblicità

Morì dopo due operazioni in ospedali diversi, a processo 3 medici di San Severino e Cava

Una vicenda giudiziaria condotta dalla Procura di Nocera Inferiore

Sono tre i medici iscritto nel registro degli indagati, due operativi a Mercato San Severino e l’altro all’ospedale di Cava de’ Tirreni, per loro l’accusa di cooperazione in omicidio colposo. Due giorni fa, infatti, si è tenuta la prima udienza preliminare con il rinvio a giudizio e il dibattimento fissato per i tre medici. Una vicenda giudiziaria che parte dal 9 febbraio quando Filippo Trapanese, 78enne artigiano originario di Cava fu ricoverato all’ospedale metelliana dopo una serie di problemi nati da una forma di colicisti. Dopo il primo ricovero in ospedale e dopo 24 ore il paziente fu trasferito a Mercato San Severino per essere ricoverato in endoscopia digestiva. A Mercato San Severino subì un intervento endoscopico ma l’operazione non riuscì nel migliore dei modi, fu perforato il duodeno, la parte dell’intestino più vicina alla stomaco. Trapanese fu nuovamente trasferito al Santa Maria Incoronata dell’Olmo ma in quel frangente i medici pare non avessero diagnosticato quanto accaduto, ovvero che l’uomo era lesionato all’interno, serviva infatti un nuovo intervento chirurgico. Tant’è che secondo la Procura l’infezione nata dal primo intervento non fu curata efficacemente e il 78enne fu operato diversi giorni dopo, successivamente morì l’8 aprile a causa di “una sequestra fisiopatologica settica a valenza letifera” come è stato evidenziato dalla Procura di Nocera Inferiore.

 

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.