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Migrante morta nel 2016 ancora al Ruggi: finalmente a Baronissi la sepoltura

"Nel rispetto della diversa cultura religiosa, Baronissi è pronta a garantire una degna sepoltura, così com’è doveroso" il sindaco Valiante

Baronissi è pronta a dare degna sepoltura a “Marittima”, la giovanissima migrante che dal 2016 si trova in una cella frigorifera dell’Ospedale Ruggi di Salerno. Il sindaco Gianfranco Valiante ha contattato Don Marco Russo, direttore della Caritas Diocesana – che da tempo chiede venga data sepoltura alla ragazza sbarcata morta due anni fa – dicendosi pronto a ospitarla al cimitero di Baronissi. “Dare un nome agli invisibili è un’opera di pace e di civiltà – sottolinea Valiante – Baronissi è pronta ad accogliere la salma di Marittima per cancellare la disumanità a questo corpo, senza nome, custodito con un numero in una cella di ospedale. Nel rispetto della diversa cultura religiosa, Baronissi è pronta a garantire una degna sepoltura, così com’è doveroso. Auspichiamo il superamento di ogni intoppo burocratico per porre fine ad una vicenda paradossale”. Sbarcata nell’ottobre 2016 insieme a 980 sopravvissuti alla fuga, provenienti dalla Siria, alla donna forse appena diciannovenne è stato dato il nome di Marittima, donna che viene dal mare. Che attende adesso solo di riposare in pace.

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