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Mezzaroma a Il Mattino: “Al momento di calciatori validi ne abbiamo presi”

Il co-patron si sofferma anche sulle condizioni del terreno di gioco: "Migliorerà, ho parlato coi manutentori, dovremmo rigiocare a settembre in casa e quindi c'è tempo per rimetterlo in sesto"

Marco Mezzaroma torna a parlare sulle colonne de “Il Mattino” grazie ad un intervista del giornalista Alfonso Maria Avagliano. Il co-patron granata ha parlato della gara vinta con l’Alessandria, a cui ha assistito in prima persona: “Era la prima ufficiale ma è sempre di calcio d’agosto, faceva caldo ma ho intravisto cose buone, si risente un po’ delle fatiche della preparazione, per ora serve mettere minuti nelle gambe”. Mezzaroma si è intrattenuto prima della gara sul campo di gioco con mister Bollini: “L’ho trovato concentrato, è soddisfatto del lavoro in ritiro e dell’attenzione dei ragazzi. Ora parlerà solo il campo”. Un pensiero anche sulle condizioni del terreno di gioco dell’Arechi: “Migliorerà, ho parlato coi manutentori, dovremmo rigiocare a settembre in casa e quindi c’è tempo per rimetterlo in sesto. Sarebbe preferibile non fare concerti perché un campo da calcio non è fatto per metterci sopra un palco e calpestarlo, seppur con ogni cautela. Tuttavia il Comune è proprietario e decide come utilizzarlo nelle finestre non dedicate alla Salernitana. Spero che almeno si sia fatto pagare bene: leggevo che in Italia i primi dieci concerti della stagione hanno fatturato 160 milioni complessivi”. Parlando di impiantistica c’è uno sguardo anche ai campi d’allenamento dei granata, presenti e futuri: “Al Mary Rosy stiamo approntando un punto di riferimento per gli allenamenti che vada incontro ai desiderata di staff tecnico e calciatori. Quest’anno le società di calcio dovranno autofinanziarsi. Anzi, spendere poco meno di quello che ricavano e mantenere un equilibrio. L’investimento del centro sportivo di proprietà è cosa differente e sempre in piedi. Patrimonializzerebbe la società e sarebbe utile per crescere calciatori in casa. Ma i tempi sono lunghi”.
Infine un pensiero sul calcio mercato e sull’acquisto di Bocalon: “Prima c’è bisogno degli ok mio e di mio cognato. Durante il mercato si fanno 180 nomi, sappiamo quale strada seguire. Al momento di calciatori validi ne abbiamo presi, se ci saranno condizioni economico-finanziarie per completare il quadro, bene. Ma non faremo più follie. Al di là del gol (Bocalon ndr) ha fatto bene ma predico sempre prudenza, il campionato sarà lungo e l’importante è che chi viene sia motivatissimo come lui» il giudizio di Mezzaroma”.

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