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Menichini: “Tre punti fondamentali ma il traguardo non è ancora raggiunto”

Il tecnico soddisfatto della prova dei suoi: "Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Il rigore? Doveva batterlo Calil ma lui è un buono..."

admin

Visibilmente soddisfatto Leonardo Menichini per ‘ennesima vittoria della Salernitana. A quattro giornate dalla fine della regular season il traguardo dela B è sempre più vicino. La parla d’ordine, però, è sempre quella: grande attenzione fino a quando la matematica non darà il suo verdetto: “Abbiamo preparato bene questa partita, la squadra ha risposto e la gente si è divertita. Portiamo a casa tre punti fondamentali, poi vedremo cosa succederà sugli altri campi”.
Il trainer si coccola i suoi ragazzi evidenziando il rande tour de force al quale sono stati sottoposti:“La squadra sta bene fisicamente, ha orgoglio ed entusiasmo ed è in lotta da luglio per un obiettivo distante ancora quattro partite. Il traguardo si intravede ma non è ancora tagliato, pertanto dobbiamo ancora mantenere alta la concentrazione. Da lunedì pensiamo alla Juve Stabia, altra gara complicatissima ma noi ci siamo mentalmente e fisicamente. La Lupa ci ha creato qualche grattacapo, ma i ragazzi oggi sono stati attenti e concentrati”.
Il tecnico si sofferma anche sull’episodio del rigore che ha visto protagonisti Gabionetta e Calil: “Doveva batterlo Calil, lui è un buono e visto il risultato ampiamente acquisito ha voluto cedere questa gioia a Gabionetta che ha fatto una grande partita”.
Sul finale Menichini non risparmia una frecciatina a chi lo ha sommerso di critiche nei mesi scorsi: “Dalla Curva ho sempre sentito entusiasmo e calore e spingono sempre la squadra mentre da altri settori questo spesso non succede. Noi dobbiamo trascinare la nostra gente, la nostra gente deve darci quell’entusiasmo che serve per spingerci oltre le difficoltà”.

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