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Locandina “provocatoria” a Salerno per promuovere una serata: scoppia la polemica sui social

La rabbia dell'ex consigliere comunale Raffaele Adinolfi espressa su Facebook per una raffigurazione particolare dell'Ultima Cena nella promozione di una serata in un locale di Salerno

Ha scatenato la polemica su Facebook, questo pomeriggio, una locandina realizzata per la promozione di una serata in un locale di Salerno. A condividere l’immagine, che ritraeva una sorta di raffigurazione dell’Ultima Cena, l’ex consigliere comunale Raffaele Adinolfi, esponente del Popolo della Famiglia. L’immagine, successivamente, è stata cancellata sui social ma non è placata la polemica con tanti salernitani che non hanno apprezzato la comunicazione

“Blasfemia e cattivo gusto di scena a Salerno – ha dichiarato Raffaele Adinolfi in un post riferendosi proprio all’immagine in questione – Mentre è ancora caldo il sangue dei Cristiani massacrati in Egitto per mano assassina, Salerno si prepara a fare strage di rispetto e buon gusto. E così, nel giorno dei Sepolcri, giovedì Santo, qualche blasfemo animatore della vita notturna giovanile ha pensato bene di organizzare in un noto locale salernitano un evento “L’ultima cena” per strumentalizzare le immagini e le ricorrenze sacre. Una serata che ha come immagine di richiamo una scena in cui si ritrae Gesù Cristo in un’ultima cena gay. Le parole riportate dall’organizzatore sulla sua pagina Facebook “non siamo blasfemi…. ma alternativi” ci sembrano incomprensibili. A noi del Popolo della Famiglia sembra che le immagini siano offensive ed alternative solo ad un cosa: il buon gusto”. Ha proseguito Adinolfi:

“Sarebbe bello se proprietari e gestori annullassero la serata in segno di rispetto dell’intera comunità e delle sue tradizioni. Quel rispetto che le minoranze richiedono ma che spesso non sono disposte a concedere. Noi del Popolo della Famiglia possiamo solo manifestare pubblicamente il nostro sdegno ed invitare tutti i salernitani: credenti e non credenti, a fare altrettanto”.

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