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Lacrime di sangue sulla statua del Bambino Gesù a Cava: “Non fu truffa di fra’ Gigino”

Secondo il giudice del Tribunale di Salerno nessun artificio, assolto il priore del convento di San Francesco accusato di truffa e abuso di credulità popolare

E’ stato assolto fra’ Gigino, assolto perchè il fatto non costituisce reato, il priore del convento di San Francesco era stato rinviato a giudizio nel 2014 perchè sosteneva che la statua del Bambino Gesù lacrimava sangue. L’accusa era di truffa ed abuso di credulità popolare ma il giudice Caiazzo del Tribunale di Salerno ha accolto la tesi della difesa, come si legge sul quotidiano Il Mattino, tesi che ha dimostrato al giudice l’assenza di qualsiasi artificio. Particolare non di poco conto, secondo il collegio difensivo sulla statua del Bambinello le gocce di sangue ritrovate erano di tipo AB o, un gruppo raro che è spesso riconducibile a quello di Gesù e trovato in altre statue sacro per le quali la Chiesa ha riconosciuto il Miracolo. La notizia, nel 2014, provocò enorme scalpore, tantissimi fedeli raggiunsero il convento per vedere il Bambinello che piangeva sangue, tanto che la storia fu narrata anche nel corso del telegiornale di prima serata di Rai Uno. Secondo la Procura però era lo stesso frate che, con una siringa, macchiava il volto della statua, da lì il rinvio a giudizio fino all’assoluzione arrivata nella mattinata di ieri.

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